Gli Ex
Lucchini: «Stagione? Della Sampdoria, ad oggi, è difficile dire cosa farà. Tutto dipenderà dalla forza dei calciatori»

Stefano Lucchini, il doppio ex di Sampdoria e Cesena ha rilasciato delle dichiarazioni parlando di diversi argomenti. Le sue parole
La terza giornata di Serie B si avvicina, e con essa la sfida tra Sampdoria e Cesena, in programma sabato 13 settembre allo stadio Ferraris con fischio d’inizio alle 19.30. L’attesa per l’incontro cresce, e a parlare dell’imminente match è stato Stefano Lucchini, doppio ex della partita, che ha avuto esperienze significative sia con i blucerchiati che con il Cesena. Lucchini è attualmente vice allenatore del Campobasso, in Lega Pro.
Lucchini analizza la sfida
Stefano Lucchini, difensore centrale dal grande carisma, ha vissuto stagioni importanti con entrambe le squadre: con la Sampdoria tra il 2006 e il 2009, e con il Cesena dal 2010 al 2014. In una recente intervista, Lucchini ha analizzato la partita, sottolineando come sia fondamentale per entrambe le formazioni ottenere i tre punti.
L’ex difensore ha poi aggiunto che, per la Sampdoria, una vittoria sarebbe cruciale per rilanciarsi nella lotta per la promozione diretta. Lucchini ha anche ricordato quanto sia sempre stato difficile affrontare il Cesena, una squadra che si è sempre battuta con grinta e solidità.
La sfida tra le due squadre
Il match rappresenta un test importante per entrambe le compagini, con la Sampdoria che punta a risalire la classifica e il Cesena che cercherà di sorprendere e continuare a fare bene in questo avvio di stagione. La partita, che si giocherà allo stadio Ferraris di Genova, è un’occasione d’oro per i blucerchiati per cercare di ottenere i tre punti e consolidare le proprie ambizioni di promozione.
Il commento di Lucchini
L’ex giocatore di Sampdoria e Cesena, ha parlato della stagione che attende i ragazzi di Donati. In merito ha dichiarato, stando a quanto ripreso da Tuttocesena:
STAGIONE – «Della Samp, ad oggi, è difficile dire cosa farà. Tutto dipenderà dalla forza dei calciatori, non devono avvertire il peso di giocare in una piazza così importante».
