Conferenza stampa Gregucci: «Ci aspetta una partita difficile! E’ necessario lottare con la faccia in alto e il petto di fuori»

Conferenza stampa Gregucci: il tecnico della Sampdoria ha presentato la sfida con il Venezia valida per il 12° turno di Serie B. Le dichiarazioni

Ci troviamo alla vigilia di Venezia Sampdoria! Il match andrà in scena alle ore 19:30 presso lo stadio Pier Luigi Penzo (12a giornata di Serie BKT). Nella giornata odierna il tecnico Angelo Gregucci è intervenuto in conferenza stampa al fine di presentare la tanto attesa gara. (Leggi le ultime su Coda). Vi riportiamo di seguito le sue dichiarazioni riprese da YouTube:

RITIRO – «Il ritiro serve per stare insieme e per risolvere le cose! Non siamo in possesso del Dio del calcio che risolve: è una presa di coscienza sulla situazione che viviamo. Sono abbastanza oggettivo sulle verità, guardo la classifica, c’è un avversario importante con grande qualità. Vogliamo contrapporci al massimo, si deve fare il possibile: stare insieme, lavorare, guardarci in faccia, avere delle responsabilità e dividerle tutti quanti. Era per cooperare, è servito a questo il ritiro».

ATTEGGIAMENTO – «L’atteggiamento è quello che si porta fuori con il ritiro, abbiamo chiesto dei sacrifici, dovremo far di più. Quindi quando vai in ritiro e c’è tanta partecipazione, in campo ci devono essere le stesse condizioni: avere una squadra che si rappresenta e che riconosca i momenti di difficoltà e che li sappia superare insieme. E’ la visione, questa gara ci porterà ad avere quei comportamenti perché dovremo superare le difficoltà insieme».

RESPONSABILITA’ – «C’è il tempo per assumersi le proprie responsabilità! Siamo in fondo alla classifica, bisogna riconoscere questo e saper lottare. Siamo in Serie B e dobbiamo necessariamente lottare. Alchimie, chiacchiere, aria fritta è fuffa. C’è un momento di difficoltà, tutti devono fare qualcosa in più. Abbiamo fatto una buona partita sotto il profilo dei numeri, non basta! Dovremo cercare di sbagliare meno e di essere più determinati quando proponiamo situazioni offensive. Sono concetti semplici e banali, quando arriva la partita ci dobbiamo far trovare pronti».

DECISIONI – «Siamo stati insieme in questo periodo per cercare di sbagliare meno e avere più informazioni possibili perché vogliamo fare le cose con scrupolo e cercare di rappresentare al meglio la nostra bandiera e il nostro popolo. Se giocano in diversi minuti Baràk, Cherubini e Pafundi lo valuteremo noi insieme al comparto medico».

DIO – «Dio che salva le sorti tecniche della squadra, non lo conosco. Dalla mia esperienza miserabile o importante non ne ho visto. L’atteggiamento deve essere di tutti, dal magazziniere al direttore».

LOMBARDO – «Attilio è una componente fondamentale nel creare sacrificio, famiglia, senso identitario. Volete raccontare a Lombardo cos’è la Sampdoria? Qualcuno mi dimostra che ne sappia più di lui? Non penso esista»

VENEZIA – «Venezia domani è un avversario che retrocede dalla Serie A, è strutturato per poter vincere il campionato, ha un’idea di gioco forte. Conosco l’allenatore, ci ho giocato insieme. Ora alterna i risultati, ma fa vedere in analisi potenzialità grandi. Ha idee forti e molto funzionali alle qualità dei propri giocatori. Giovanni conosce il campionato, l’ha vinto tante volte e per noi sarà una partita difficile. Dobbiamo rappresentare al meglio ciò che siamo, necessitiamo dello 0,1 di tutti. Bisogna lottare con la faccia in alto e con il petto in fuori».

LEGGI ANCHE – IL CALENDARIO DI SERIE BKT 2025/26