Boni: «Cerco di trasmettere qualcosa che un tempo tutti avevamo: l’attaccamento alla maglia blucerchiata!»

Loris Boni, ex bandiera della Sampdoria, ci ha tenuto a lanciare un messaggio ai giocatori blucerchiati via social. Le sue parole

La Sampdoria sta attraversando un momento particolare nel campionato cadetto! Diverse le opinioni contrastanti provenienti da membri che hanno fatto parte di questo mondo. In merito, l’ex bandiera doriana Loris Boni ci ha tenuto a stilare un messaggio destinato ai giocatori della rosa blucerchiata. Di seguito le parole riportate nel post Facebook:

«Voi lo avete già visto e rivisto negli anni … cerco di far capire qualcosa , cerco di responsabilizzare un gruppo inesistente , cerco di trasmettere qualcosa che un tempo tutti avevamo : l’attaccamento alla maglia blucerchiata ! Nessuno di voi mi conosce ma sarei felice che qualcuno leggesse questo mio sfogo solo per sensibilizzarvi , per farvi capire che il momento è molto tragico, vorrei che capiste che nel vostro spogliatoio dovrebbero uscire sul campo 11 leoni pronti a vender cara la pelle ! Il calcio è cambiato ? No … forse ci si nasconde dietro considerazioni che servono solo come scusanti .. non pensate al vostro agente , ai vostri soldi … dovete pensare di portar fuori dalle sabbie mobili la vostra squadra!

La vostra famiglia può aiutarvi , le vostre mogli, le vostre compagne vi devono sostenere e incitare a far sì che tutto possa cambiare . Caro Coda … 37/38 anni devono servire per urlare , per ringhiare , per prendere per la maglia chi pensa x se stesso.
Siamo arrivati quasi al capolinea e non è certo la società che vi può aiutare adesso perché i vostri soldi nessuno li può toccare , non mi interessa che il signor Foti dica che non siete allenati … bene, un ulteriore motivo per fargli vedere che si sbaglia.

A Genova chiunque verrà a giocare deve capire che uscirà senza alcun risultato positivo , dovete assolutamente creare quasi un clima ostile perché voi dovete vivere per voi ma soprattutto per la gente che sinora vi ha sostenuto ovunque ….a parole tutto può sembrare facile .. ma non sono lì con voi , forse non vedo certe cose … ma da adesso serve un sacrificio totale e nessuno si deve assentare per piccoli infortuni dettati anche dalla paura ! Quanta gente è venuta su quella c… di panchina? Tanta gente che non è riuscita ad entrare nelle vostre teste … adesso basta!

Ognuno ha il suo compito , voi in difesa dovete esclusivamente impedire ai loro attaccanti di crearvi problemi , a centrocampo serve cattiveria e la giusta tecnica per servire i vostri attaccanti … Coda e compagni devono muoversi per dare la possibilità agli altri di ricevere la palla … serve un pressing collettivo .. ma basta che uno o due si fermino per andare in difficoltà . Non m’interessa chi giocherà contro la Juve Stabia …ma vedere in campo una squadra che lotta dall’inizio alla fine ! Se ciò non succederà vuol dire che il vostro domani sarà complicato perché nessuno verrà a cercarvi .. io ci conto … e voi???».

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