Stagione complicata per la Samp. Come risollevarsi?

La Sampdoria in Serie B naviga in cattive acque, e ritrovandosi nelle ultime posizioni della classifica corre seriamente il rischio di retrocedere in Lega Pro. Per evitare che ciò accada, è dunque necessario ottenere risultati positivi costanti e allo stesso tempo investire soldi nella prossima finestra del mercato di gennaio.

Il piano della Samp per scongiurare la retrocessione in Serie C

La gloriosa società genovese quest’anno dopo essere stata miracolosamente ripescata in Serie B si pone l’obiettivo primario di salvarsi. A poche giornate dal termine del girone d’andata, la situazione tuttavia appare piuttosto complicata visto che la squadra non riesce a staccarsi dalle ultime posizioni. Per tale motivo al fine di mantenere la categoria, i vertici societari stanno cercando di rimodellare il loro assetto con lo scopo di migliorarne sensibilmente la stabilità e al tempo stesso raggiungere anche una buona solidità finanziaria. Il patron Matteo Manfredi, ascoltando la tifoseria si è detto pronto a investire nel mercato invernale (dal 2 gennaio al 2 febbraio), e quindi a regalare al tecnico Angelo Gregucci e al suo braccio destro Salvatore Foti dei giovani di gran talento. Nello specifico il suddetto presidente blucerchiato si prepara ad affrontare il mercato di gennaio per effettuare degli interventi mirati atti a rinforzare la rosa con nuovi acquisti, oppure prendendo in prestito ragazzi da valorizzare o ancora lanciare nella mischia quelli già presenti nel vivaio.

Programmazione e calma per evitare la Serie C

Allo stato attuale la tifoseria della Sampdoria è consapevole che la strada per risalire in classifica dai bassifondi in cui si trova è ardua da percorrere. Per tale motivo di recente ha chiesto alla dirigenza nuovi investimenti per scongiurare la retrocessione in Serie C. A seguito di tale confronto tra le parti, i punti in classifica non sono però arrivati, per cui l’allenatore Gregucci in attesa del prossimo mercato di riparazione sta cercando di migliorare l’atteggiamento in campo dei suoi ragazzi e soprattutto quello degli elementi più importanti della rosa come Ricci, Pedrola e Barak. Uno dei giocatori chiave del centrocampo è tuttavia il 29enne danese Oliver Abildgaard particolarmente apprezzato non solo per il possente fisico, ma anche per la capacità di interdizione difensiva e abilità nel recuperare palle. Da ciò si evince che la Sampdoria gli uomini giusti ruolo per ruolo li possiede, quindi per risollevarsi e ottenere punti nel girone di ritorno del campionato cadetto, è necessario che siano tutti ben integrati negli schemi dettati dall’allenatore e magari pronti ad amalgamarsi con i nuovi arrivati nel mercato di riparazione prossimo venturo. Una valutazione condivisa anche da osservatori esterni, come riportato da Bottadiculo, che nelle sue analisi evidenzia come la Sampdoria abbia ancora margini di recupero, a patto di ritrovare equilibrio tattico e continuità di rendimento nella seconda parte della stagione.

La necessità di migliorare attacco e centrocampo della Samp

In base ai risultati sin qui ottenuti e al rendimento della Sampdoria nel girone d’andata della Serie B, allenatore e presidente si sono resi conto che è necessario migliorare sia l’attacco che il centrocampo. Si tratta infatti di due ruoli cruciali da far girare a mille, se si intende scongiurare la retrocessione in Lega Pro. Nel caso del primo è quello più urgente, poiché bisogna affiancare a Massimo Coda una spalla o quantomeno acquistare un giocatore in grado di sostituirlo. Per quanto riguarda il secondo invece l’innesto di un centrale è altrettanto vitale, poiché deve garantire equilibrio e solidità al reparto che il solo Abildgaard non è in grado di gestire, poiché dopo un lungo infortunio non rende secondo le sue migliori potenzialità. Tuttavia è probabile che nella sessione di calciomercato del mese di gennaio, l’allenatore Gregucci chiederà al presidente blucerchiato di trovare anche qualche elemento già affermato e pronto a garantire una certa affidabilità nel reparto difensivo, troppo spesso apparso in notevole difficoltà.