Albisetti: «Così Radrizzani e Manfredi hanno salvato la Sampdoria»
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Albisetti: «Così Radrizzani e Manfredi hanno salvato la Sampdoria»

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Roberto Albisetti, esperto di economia e finanza, ha svelato come Radrizzani e Manfredi hanno salvato la Sampdoria: l’analisi

Roberto Albisetti, esperto di economia e finanza, ha svelato i dettagli del piano di salvataggio della Sampdoria presentato da Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi. Ecco le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Telenord.

INVESTITORE – «Anzitutto, Radrizzani è stato abile a inserirsi a tempo quasi scaduto, ha mediato tra tutte le parti per sbloccare una situazione sull’orlo del fallimento, offrendo un investitore credibile disposto a rilevare il controllo; come ci sia arrivato, non lo sappiamo. Forse è intervenuto grazie al risveglio tardivo dei nuovi advisors (dopo il flop dei precedenti): certo si sarebbe pututo agire sei mesi prima per mettere in mora il vecchio azionista».

FERRERO – «Radrizzani ha il merito di avere convinto Massimo Ferrero a farsi da parte. Approvando in assemblea un aumento di capitale che sottoscriveranno i nuovi azionisti. Come abbia fatto, lo possiamo immaginare. In questo modo si dovrebbero evitare battaglie legali lunghe e inaccettabili per l’incertezza che creerebbero».

PIANO RISANAMENTO – «Impegnandosi a investire, Radrizzani ha rassicurato i creditori che esiste un piano di risanamento che ha ottenuto il sostegno del Cda e in cui ha creduto l’esperto della composizione, l’avvocato Eugenio Bissocoli; Radrizzani ha trattato con Banca Sistema, che aveva gia strutturato un credito convertibile per l’ex azionista, ma che senza un investitore serio non poteva funzionare».

DEBITO – «Raddrizzani è riuscito a dare certezze sul cambio di controparte per poter rinegoziare la ristrutturazione del debito di 190 milioni, che comporta che il 60% dei creditori approvi di “perdonare” una parte consistente del debito e di rimborsare a lungo termine la quota che assume la nuova proprietà».

PRESTITO – «Per sottoscrivere rapidamente il prestito convertibile iniziale di 40 milioni di euro e assumere il controllo della Samp, si e’ reso allora necessario un intervento di una banca, in questo caso la stessa Banca Sistema che è normale che chieda una garanzia, in questo caso si dice che sia l’ipoteca sullo stadio del Leeds per concedere il finanziamento al nuovo azionista; questo però potrebbe complicare la cessione del pacchetto di controllo della squadra inglese».

AZIONISTA – «Il nuovo azionista dovrebbe essere protetto dalla garanzia (o pledge) sulle azioni Samp mentre si formalizzerà il passaggio delle stesse azioni dal trust al nuovo azionista».

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