Amedeo Carboni ripensa al suo passato alla Sampdoria: «Il contatto giusto fu quello con Mantovani» - Samp News 24
Connettiti con noi

Hanno Detto

Amedeo Carboni ripensa al suo passato alla Sampdoria: «Il contatto giusto fu quello con Mantovani»

Pubblicato

su

Il difensore che alla fine degli anni ’80 era alla Sampdoria ha ripensato al suo passato sotto la guida di Boskov e di Mantovani

I ricordi nel mondo nel calcio possono riportare agli anni più belli della storia di alcune squadre e questo è sicuramente il caso di Amedeo Carboni. L’ex difensore della Sampdoria trascorse due anni sotto la Lanterna sponda blucerchiata tra il 1988 ed il 1990 nel periodo d’oro dei liguri.

In quegli anni i blucerchiati si contendevano ogni anno il titolo di campioni d’Italia contro le squadre, probabilmente, più forti della storia del nostro campionato. Proprio su questo l’ex blucerchiato ha raccontato ai taccuini de Il Corriere Fiorentino la sua scelta di trasferirsi a Genova sotto la guida di Paolo Mantovani:

«A dire il vero, mi voleva anche l’Inter del presidente Pellegrini. E mi aveva chiamato al Napoli Luciano Moggi, allora direttore sportivo. Mi fece aspettare in sede per una mattina intera. Alla fine me ne andai. Mi inseguì e mi chiese dove andassi? Qui giocheresti con Maradona. Ma io non gli diedi retta e alla fine il contatto giusto fu quello con Mantovani, presidente della Sampdoria, la squadra più fascinosa dell’epoca: Vierchowood, Dossena e soprattutto Mancini e Vialli, le due stelle. Io e il portiere Pagliuca eravamo i più giovani. In panchina Vujaidin Boskov. Lo scudetto lo vinse l’Inter ma i più forti eravamo noi»

Copyright 2024 © riproduzione riservata Samp News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 44 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a U.C. Sampdoria S.p.A. Il marchio Sampdoria è di esclusiva proprietà di U.C. Sampdoria S.p.A.