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Sampdoria, Barak in crescita: a Palermo un buon ingresso da motivatore per i compagni

Antonin Barak, trequartista classe 94′ della Sampdoria, nella sconfitta di Palermo ha dato dei segnali positivi a duo tecnico Gregucci-Foti
L’ingresso di Antonín Barák nella gara del Renzo Barbera ha rappresentato uno dei segnali più incoraggianti per la Sampdoria nonostante il risultato finale. Il centrocampista ceco ha offerto una prova di sostanza, confermando i progressi già intravisti nella precedente uscita contro la Carrarese.
Barák, continuità e qualità al servizio del Doria
Per Barák si è trattato del secondo ingresso consecutivo capace di incidere sull’equilibrio della squadra. Se contro la Carrarese aveva lasciato il segno con una giocata illuminante che aveva mandato Fabio Depaoli a conquistare il rigore del 3-2, al Barbera il suo contributo è stato meno appariscente ma altrettanto prezioso.
Il ceco ha garantito ordine, pulizia tecnica e una gestione intelligente del possesso. Pochissimi errori con il pallone tra i piedi, scelte quasi sempre corrette e una presenza costante tra le linee, utile per dare respiro alla manovra dei blucerchiati nei momenti più complessi del match.
Un riferimento per Pedrola e per il gruppo
Un aspetto emerso con chiarezza è stato il rapporto in campo con Estanislau Pedrola, il quale sta tornandi al centro del progetto dopo un periodo complicato. Barák ha spesso cercato il numero 11 iberico, offrendogli soluzioni semplici e supporto nelle giocate, aiutandolo a ritrovare fiducia e continuità.
La sensazione è che l’ex Verona possa svolgere anche un ruolo da esperto all’interno del Doria, mettendo a disposizione del gruppo la propria esperienza maturata non solo in Serie A, ma anche in campo europeo. Un valore aggiunto importante per una squadra che alterna giovani in crescita e profili più esperti, e che ha bisogno di equilibrio nei momenti chiave delle partite.
Segnali positivi per il futuro blucerchiato
In vista dei prossimi impegni, le indicazioni arrivate dal Barbera sono incoraggianti. La Sampdoria, pur tra alti e bassi, sembra poter contare su un Barák sempre più inserito nei meccanismi e capace di alzare il livello tecnico della squadra.
La sua capacità di leggere il gioco, unita alla leadership silenziosa, potrebbe diventare un fattore determinante nel percorso stagionale dei blucerchiati.

