Hanno Detto
Bucciantini sulla Nazionale: «Le persone hanno bisogno di ritrovarsi e vivere quel rincretinimento generale che ci si chiama Mondiale di calcio!»

Sampdoria, amara retrocessione in Serie C. Intanto, il noto giornalista Marco Bucciantini è intervenuto in merito alla Nazionale del Ct Spalletti
La Sampdoria ha subito una brutta batosta, ovvero la retrocessione in Serie C. Intanto, il noto giornalista Marco Bucciantini è intervenuto in relazione alla Nazionale allenata dal Ct Luciano Spalletti in esclusiva a CagliariNews24.com:
Dopo più di un anno e mezzo (quasi due n.d.r.) dall’inizio del ciclo azzurro del C.T. Luciano Spalletti, qual è il tuo giudizio sull’operato dell’allenatore di Certaldo? La “rivoluzione giovane” della Nazionale italiana pensi che stia iniziando a dare i suoi frutti?
«Spalletti ha iniziato bene con la Nazionale ma poi si è avvitato all’Europeo, ha provato ad assecondare i giocatori provando a lasciare alla squadra qualcosa di suo. In questo modo ha creato un ibrido che ha finito per paralizzare l’Italia! Da quel momento in avanti ha fatto una scelta e credo che la squadra si stia allineando a quello che è il suo potenziale. Spalletti poi potrà aggiungere la propria intelligenza oltre alla sua cultura di gioco, detto ciò a me importa solo che si vada al Mondiale. Le persone hanno bisogno di una cultura condivisa, di mettersi assieme davanti al televisore, ritrovarsi e vivere quel rincretinimento generale che ci si chiama Mondiale di calcio! Solo questo ti libera da quell’intossicamento che ti dà la necessità del tifo per una squadra o per l’altra, il paese ha bisogno di ritrovare quel mese di comunione. Va bene tutto ma la necessità è quella di tornare al Mondiale, non è giusto che ci siano generazioni che non ne abbiano ancora visto uno con l’Italia protagonista. E’ una ferita il fatto che ci siano ragazzi di venti anni che non hanno avuto la possibilità di assistere ad una cosa del genere. Se non si sana questa ferita io non perdono nessuno! C’è da dire che la Norvegia in Odegaard, Sorloth e Haaland ha tre giocatori forti, e sono tutti dalla trequarti in su. Una cosa è quando ce n’è solo uno ma loro ne hanno tre, uno solo condiziona poco ma il caso non è questo».
L’INTERVISTA INTEGRALE A MARCO BUCCIANTINI IN ESCLUSIVA SU CAGLIARINEWS24.COM
