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Caso Brescia, deferito anche il Trapani che si era autodenunciato: il comunicato ufficiale della FIGC
Caso Brescia, dopo l’ufficialità del deferimento delle rondinelle è arrivata anche quella riguardante il Trapani. La nota della FIGC
Dopo l’ufficialità del deferimento del Brescia in Serie B (con risvolti che ovviamente coinvolgeranno anche Sampdoria, Frosinone e Salernitana), è arrivata anche l’ufficialità del deferimento del Trapani che si era autodenunciato alle autorità in quanto aveva utilizzato la stessa agenzia a cui si era affidato Cellino per l’acquisto e l’utilizzo dei crediti d’imposta. La nota FIGC:
“Valerio Antonini e Vito Giacalone, rispettivamente amministratore unico e procuratore della società F.C. Trapani 1905 s.r.l., sono stati deferiti per non aver ritualmente assolto agli obblighi di versamento, entro il termine del 17 febbraio 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps, relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025, ed entro il termine del 16 aprile 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps relativi alla mensilità di febbraio 2025.
La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore nonché a titolo di responsabilità propria.“