Cessione Sampdoria, richieste chiare ad Al Thani: cosa manca
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Cessione Sampdoria, richieste chiare al gruppo Al Thani: cosa manca

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Gianluca Vidal è stato chiaro con gli intermediari che curano la trattativa per la cessione della Sampdoria: ecco cosa manca per chiudere

Gianluca Vidal, trustee incaricato della cessione della Sampdoria, è stato chiaro con gli intermediari dello sceicco Faleh Al Thani. Per passare alla fase di chiusura della trattativa serve osservare l’iter corretto. Le dichiarazioni di intenti vanno avanti da quattro mesi, come sottolineato dal CdA blucerchiato, adesso serve che siano seguite da fatti concreti.

I fatti concreti possono solo essere: il deposito della somma di 40 milioni di euro, promessa dal 28 settembre, sul conto escrow aperto presso la Banca Bper. Primo step fondamentale. Solo il bonifico permetterà al gruppo Al Thani di ricevere l’esclusività sulla trattativa. Secondo passaggio: presentazione del “proof of fund” per l’ingresso di data room e due diligence. Vidal aveva acconsentito a saltare questo passaggio con l’apertura del conto escrow per accorciare i tempi, ma il gruppo Al Thani ha cambiato idea sul controllo dei conti. Solo questi due passaggi potranno portare alla chiusura della trattativa.

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