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Pagelle Chievo-Samp 2-1: male la difesa, Schick ancora in gol

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Nella nebbia di Verona, la Samp perde compattezza e unità: il 2-1 del Chievo è col minimo sforzo, ma i blucerchiati compiono troppi errori. Difesa da rivedere, attacco inconcludente, ma Schick regala speranze

 

Puggioni 4.5 – Reduce da diverse buone prestazioni, un passaggio a vuoto poteva (o forse doveva) capitare in questo lungo percorso nella sostituzione di Viviano. Sul gol di Meggiorini, il portiere blucerchiato esce senza un perché, con Regini già sull’attaccante del Chievo. Stende lo stesso 69 gialloblu sul rigore, ma lì le colpe sono altrove. Due buone parate su De Guzman e Meggiorini non cancellano l’errore.

Sala 4 – Al di là delle dinamiche sul ruolo, sulla sua interpretazione e sulla capacità dell’ex Hellas di poterlo fare… ci si chiede se quel controllo che lancia Meggiorini da solo sia perdonabile. Si perde anche De Guzman sul colpo di testa dell’olandese, ma Puggioni salva la Samp.

Palombo 6 – Nella confusione della difesa blucerchiata, è l’unico che fa le cose giuste al momento giusto. Il timore sale quando viene presentato tra i titolari e fuori ruolo, ma il capitano se la cava e salva la Samp su Meggiorini.

Skriniar 5.5 – Lo slovacco non sfigura rispetto ai suoi colleghi di fascia, ma Skriniar non passa una giornata tranquilla.

Regini 5 – Di certo Puggioni ha più colpe sull’1-0 e per lo meno si fa apprezzare nelle sue sortite offensive (mettendo l’assist per Schick nel finale), ma difensivamente continuano a esserci problemi.

Barreto 5 – Il filtro visto negli ultimi mesi scompare contro una squadra dal baricentro arretrato come il Chievo, che lascia al paraguayano l’incombenza di impostare (dal 31′ s.t. Djuricic 5 – Dovrebbe dare la scossa nel finale, ma non si vede molto nella nebbia di Verona).

Torreira 6 – Ha avuto giornate migliori, ma l’uruguayano sembra l’unico riferimento di un centrocampo allo sbando, con le mezzali che non danno la forza per proseguire la sua azione, troppo discontinua a causa della poca coesione del centrocampo della Samp.

Praet 5 – Altra presenza da titolare, altra delusione. Ci si aspetta da lui quegli strappi visti in quest’inizio di campionato, ma il belga disattende le attese. Ci sarà tempo per riprendersi.

Álvarez 5 – Un’altra chance sprecata: quello che dovrebbe essere l’uomo più importante e creativo dello schieramento di Giampaolo in realtà non trova mai lo spunto per incidere. Normale l’ennesimo cambio stagionale (dal 12′ s.t. B. Fernandes 5.5 – Meglio dell’argentino, mettendo a referto almeno un destro messo in corner in due tempi da Sorrentino).

Muriel 5.5 – Mostra qualche scatto, un paio di dribbling e un colpo di testa di non molto largo. Tuttavia, ci si aspetta ben altro dal patrimonio tecnico del colombiano, che però non incide nella nebbia del “Bentegodi”.

Quagliarella 5 – Quasi invisibile, ha una buona palla a inizio secondo tempo, ma trova il salvataggio di un difensore del Chievo di fronte a una conclusione comunque debole. Domenica da dimenticare (dal 8′ s.t. Schick 6.5 – Al di là del gol – arrivato ahimè a partita chiusa, ma che innalza la conta di reti in Italia – piace l’approccio a tutto campo, dando meno riferimenti possibili agli avversari. Titolare contro l’Udinese?).

Chievo (4-3-1-2):
Sorrentino 6; Frey 5.5, Dainelli 6.5, Gamberini 6.5 (dal 1′ s.t. Spolli 6), Cacciatore 6; Castro 6.5 (dal 10′ s.t. N. Rigoni 6), Radovanovic 6, De Guzman 6.5; Birsa 6.5 (dal 36′ s.t. Izco s.v.); Meggiorini 7, Pellissier 6.5

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