Conferenza Stampa Semplici: «Abbiamo affrontato una grande squadra, dispiace perchè avevamo meritato il vantaggio. Ecco perchè sono fiducioso»

Leonardo Semplici, tecnico della Sampdoria, ha parlato al termine del match della 29a giornata di Serie B contro il Palermo: le dichiarazioni

Leonardo Semplici, tecnico della Sampdoria, ha parlato al termine del match della 29a giornata di Serie B contro il Palermo. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa.

PRESTAZIONE – «Abbiamo affrontano una grande squadra nel primo tempo siamo stati positivi. A fine primo tempo eravamo 60 noi 40 loro, dispiace perchè avevamo meritato il vantaggio. Abbiamo approcciato bene, ma il loro errore non ci ha dato continuità. Abbiamo dimostrato grande spirito portando a casa un pari che ci deve dare convinzione che c’è la giochiamo alla grande. Dobbiamo migliorare certe situazioni. Sono fiducioso perchè c’è mentalità».

CODA E NIANG – «Non lascio nessuno indietro, gli ho fatti giocare ed è andata bene. Niang è sacrificato in quel ruolo perchè il Palermo lo ha costretto a rincorse. Per avere equilibrio bisogna stare a attenti a non prestare fianco all’avversario».

SITUAZIONI NEGATIVE – «Bisogna scongiurare i pericoli, l’ambiente è negativo, ma noi dobbiamo essere postivi. Ci deve dare coraggio il fatto che c’è la giochiamo con tutti e non possiamo però regalare qualcosa agli avversari che ci costano punti in palio».

ROSSO AKINSANMIRO – «Non ci doveva essere lui lì, c’è stato un fraintendimento. Bisogna prestare attenzione».

CLASSIFICA – «Dobbiamo lottare e dimostrare attaccamento, poi è chiaro c’è l’avversario. I ragazzi stanno crescendo e acquisendo mentalità positiva. Dobbiamo fare tutti di più poi il Palermo ha stesso allenatore e gruppo da sette mesi noi da uno. Va fatto un certo tipo di lavoro, la classifica non è bella. Il nostro obiettivo è risalire non solo con applaudi ma con tre punti».

TIFOSI E BERESZYNSKI – «Sui tifosi sono determinanti, oggi è un aspetto importante per arrivare all’obiettivo. Oggi la squadra dimostra attaccamento e voglia di fare risultato e mentalità giusta. Bereszynski non è al top ma è un giocatore che ci potrà dare una mano per la sua esperienza. La mia scelta sugli undici migliori non è facile».