Curve chiuse per Roma-Samp: la rabbia dei tifosi

Dopo l’importante sfida al Cagliari per la Sampdoria arriverà un’altra difficile sfida, allo stadio Olimpico contro la Roma per affrontare una delle formazioni più forti del campionato. La gara però non sarà la stessa cosa visto che in occasione di Roma-Sampdoria prima e Roma-Inter due settimane dopo le curve dell’Olimpico saranno chiuse ai tifosi che in occasione della gara di Coppa Italia contro il Napoli hanno intonato i soliti cori di discriminazione territoriale contro i partenopei.

PROTESTA. I tifosi però non ci stanno: sono tanti i dissensi per il provvedimento arrivati alle varie radio romane e sui social network. Secondo quanto riportato da laroma24.it il principale motivo di dissenso è che essendo il fatto avvenuto durante la Coppa Italia è ingiusto chiudere le curve per due partite di campionato, differente competizione. Un punto, che anche la società Roma userà nella sua difesa per chiedere il ricorso. Un altro tifoso, con un pizzico di sarcasmo che in queste situazioni male non fa dice: «Li ho cantati anche io da casa, che fanno? Mi squalificano il divano?». Un altro punto sul quale i tifosi fanno sentire il proprio dissenso è che anche gli avversari hanno intonato cori simili del tipo «Tevere affogali tutti», senza però incorrere in squalifiche. 

RICORSO. Il ricorso che la Roma sta preparando però potrebbe essere inutile visto che il prossimo impegno di campionato sarà il Derby e la Roma giocherà in trasferta. I tifosi con ogni probabilità metteranno in scena una protesta per il provvedimento del Giudice Sportivo e potrebbero così inficiare la posizione della società, mettendola in condizione di non poter chiedere uno sconto della pena. Un’altra ipotesi, non condivisa al momento dalla società, sarebbe quella di fare entrare i bambini in curva come avvenuto allo Juventus Stadium per Juventus-Udinese: nei prossimi giorni ci saranno sicuramente sviluppi.