Da Audero a Colley: Pellegrini distrugge la difesa della Sampdoria
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Da Audero a Colley: Pellegrini distrugge la difesa della Sampdoria

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Da Audero a Colley, passando per Chabot e Murillo: Pellegrini lapidario sui singoli e salva solo Tonelli

Nell’intervista rilasciata a Tuttosport, Luca Pellegrini è stato quasi lapidario. Dopo il “consiglio” a Fabio Quagliarella, l’ex capitano della Sampdoria scudettata ha commentato il rendimento di alcuni giocatori che quest’anno non hanno dato il meglio di sé. A partire da Emil Audero, da qualcuno considerato simile a Gianluca Pagliuca: «Addirittura? Lo scorso anno ha fatto sicuramente un buon campionato parando alle volte anche l’imparabile. Quest’anno invece ha fatto fatica a parare anche il parabile. In questi casi si dice che è da rivedere».

Se il portiere è rimandato, in difesa la situazione peggiora, parlando di Omar Colley: «Stanno uscendo i suoi limiti – spiega Pellegrini -. Gli manca la capacità di rimanere dentro la partita tutti i novanta minuti. In questo campionato sta facendo tanti errori, sta dimostrando di non essere quello dell’anno prima. Ranieri in difesa è un allenatore meno “maniacale” di Giampaolo e questo può fare la differenza. Giampaolo con l’applicazione riusciva a colmare qualche suo limite». Non cambia molto per Julian Chabot, che deve combattere con i fantasmi di Milan Skriniar e Joachim Andersen: «Giusto dargli ancora una possibilità, ma siamo ancora lontani dagli altri», taglia corto l’ex blucerchiato.

L’unico che sembra salvarsi è Lorenzo Tonelli: «Ha personalità, carattere, quell’esperienza fondamentale per chi in campo ne ha di meno. Quest’anno la Samp con lui dall’inizio probabilmente avrebbe fatto meglio e probabilmente anche Colley». Pellegrini torna duro, invece, quando si parla di Jeison Murillo: «Sfortuna o investimento sbagliato? La seconda. In Italia abbiamo il vizio di riprendere giocatori che hanno già giocato nel nostro campionato con poco successo. Quando in squadra hai già un giocatore istintivo, al suo fianco ci deve essere un difensore che usi meno i muscoli e più la testa, che sappia compensare i limiti altrui. Lui e Colley erano mal assortiti», ha chiosato.

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