Hanno Detto
Donati: «Il Modena è una squadra costruita per stare nelle prime posizioni. Sarà una partita difficile ma abbiamo lavorato bene in settimana»
Massimo Donati, il tecnico della Sampdoria ha parlato in conferenza stampa per presentare la gara contro il Modena
Cresce l’attesa per l’esordio della Sampdoria nel campionato di Serie B 2025-2026. La squadra, guidata dal nuovo tecnico Massimo Donati, si prepara ad affrontare il Modena nella prima giornata. L’incontro è in programma per domani, lunedì 25 agosto, con fischio d’inizio alle ore 20:30 allo stadio Luigi Ferraris. Per l’occasione, il mister blucerchiato ha tenuto la sua prima conferenza stampa ufficiale pre-partita.
Le parole di Donati in conferenza stampa
Nella conferenza di presentazione della sfida, Massimo Donati ha commentato l’imminente debutto, analizzando le aspettative e le condizioni della squadra. Il tecnico ha sottolineato l’importanza di iniziare il campionato con il piede giusto, specialmente davanti al proprio pubblico. Ha lodato il lavoro svolto dai suoi giocatori in queste settimane di preparazione, evidenziando la loro concentrazione e la determinazione.
Donati ha mostrato grande fiducia nel gruppo, pur ribadendo che la squadra è ancora in fase di costruzione e che la rosa potrebbe subire ulteriori modifiche negli ultimi giorni di mercato. Ha elogiato anche gli avversari del Modena, definendoli una squadra ben costruita, e ha ribadito il suo obiettivo: trasmettere ai suoi ragazzi una mentalità vincente, fatta di intensità e concretezza, per onorare al meglio la maglia blucerchiata. Vi riportiamo di sotto uno spunto di ciò che ha dichiarato:
AVVERSARIO – «Il Modena, come ho già detto, è una squadra costruita per stare nelle prime posizioni. L’impegno sarà difficile, ma è normale che sia così. Hanno giocatori di qualità, di fisicità, sono costruiti bene e con individualità importanti. Sarà una partita difficile da affrontare, come lo saranno tutte, del resto. Però abbiamo lavorato bene in settimana, cercando di preparare al meglio le cose: poi domani vedremo il campo cosa dirà».