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Fredberg dopo la nomina di Puggioni: «Sappiamo quanto sia importante il Settore Giovanile e cosa rappresenti per tutti noi!»
Jesper Fredberg, CEO dell’Area Football della Sampdoria, ha rilasciato delle dichiarazioni dopo la nomina di Christian Puggioni alla guida del settore giovanile
A margine dell’annuncio ufficiale della nomina di Christian Puggioni come nuovo responsabile del Settore Giovanile della U.C. Sampdoria, è intervenuto Jesper Fredberg, CEO dell’Area Football del club blucerchiato. Le sue parole confermano la piena fiducia della società nella scelta compiuta e offrono uno sguardo sulla strategia a lungo termine legata alla crescita dei giovani.
La scelta di Puggioni
La storia personale di Puggioni, unita all’esperienza maturata dentro e fuori dal campo, lo rende – secondo il dirigente – il profilo ideale per guidare il vivaio della Sampdoria in un momento di profonda riorganizzazione interna.
Obiettivo: formare uomini prima ancora che calciatori
Nel suo intervento, Fredberg ha evidenziato come il nuovo corso dell’Academy non si basi solo sull’aspetto tecnico, ma anche su un modello educativo e comportamentale ben definito.
Un progetto strategico per il futuro blucerchiato
Infine, Fredberg ha inquadrato questa nomina come parte di una visione più ampia. Il rilancio della Sampdoria, ha spiegato, passa anche da un settore giovanile moderno, professionale e sostenibile, capace di generare risorse tecniche e patrimoniali per la prima squadra.
La scelta di Puggioni, in quest’ottica, è solo il primo passo di un processo di crescita strutturata. Le sue parole:
«Siamo felici di voltare pagina. A volte è necessario attraversare momenti bui e difficili per potersi riprendere e ricominciare. Questo è ciò che auspichiamo per la nostra Academy, un patrimonio prezioso a cui teniamo molto e al quale dedicheremo costante attenzione. Sappiamo quanto sia importante il Settore Giovanile e cosa rappresenti per tutti noi, ed è per questo che siamo davvero felici di poter proseguire il lavoro con i nostri giovani, facendo crescere sempre più bambini con la maglia più bella del mondo».