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Giampaolo striglia Jankto: ecco perché il ceco non gioca

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Da colpo del calciomercato blucerchiato a oggetto misterioso: ecco perché il tecnico doriano Giampaolo non fa giocare Jankto

Non è certo partita come Jakub Jankto si aspettava, la sua avventura alla Sampdoria. Il ceco, arrivato dall’Udinese in prestito con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni, sembrava essere il fiore all’occhiello della campagna acquisti blucerchiata, un centrocampista in grado di abbinare quantità e qualità che avrebbe dovuto, almeno idealmente, formare un trio niente male in mediana insieme a Dennis Praet e Albin Ekdal. Le cose non sono andate però come previsto, e, dopo un precampionato vissuto da protagonista – un po’ come successo a Omar Colley – grazie anche alla rete in Coppa Italia contro la Viterbese, gli spazi in squadra per il classe ’96 si sono notevolmente ridotti.

Tutto è iniziato dopo la seconda di campionato, Udinese-Sampdoria: Jankto, titolare e autore di una partita sottotono – come tutta la squadra – era stato sostituito fra i fischi dei suoi ex tifosi, e da lì non aveva più visto il campo per ben tre partite – Napoli, Frosinone, Fiorentina. Da allora, i minuti giocati sono stati davvero pochissimi 48′ complessivi nelle 8 partite dopo Udine. A dare una spiegazione dell’esclusione di Jankto è stato lo stesso tecnico Marco Giampaolo nel post-partita contro il Sassuolo: «Jankto ha subito mentalmente l’assenza dal campo. È una risorsa, mi aspetto una risposta da grande giocatore, deve mettermi in difficoltà».

Parole chiare quelle dell’allenatore blucerchiato: evidentemente, l’ex Udinese non ha digerito al meglio le panchine dopo la gara contro i friulani, anche perché l’idea che deve averlo accompagnato nella scelta di Genova quale destinazione per il proseguo della sua carriera era probabilmente quella di un posto da titolare fisso, o quasi. Ciò che Giampaolo ha riscontrato in Jankto in questi primi mesi è stata dunque una mancanza di elasticità mentale, di capacità di calarsi in una realtà in cui la competizione a centrocampo è più alta del previsto. Edgar Barreto e Karol Linetty, oltre ad una maggiore confidenza con gli schemi del tecnico, hanno evidentemente dimostrato maggiore convinzione nel lavoro quotidiano a Bogliasco, e per questo sono stati premiati. La strigliata di Giampaolo in zona mista lunedì sera dovrà servire da stimolo per Jankto, per emergere più forte di prima da questo periodo di difficoltà: è così che fanno, come ha giustamente affermato il tecnico doriano, i campioni.

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