Il pagellone di SN24 - Luis Muriel - Samp News 24
Connettiti con noi

2015

Il pagellone di SN24 – Luis Muriel

Pubblicato

su

Luis Fernando Muriel, con un nome così non puoi che essere un fenomeno, il problema è dimostrarlo alla gente che ogni domenica ti viene a guardare e spera in un tuo “eurogol”. Perchè è così che si sentono i tifosi doriani, sperano di vederti diventare il calciatore che hai sempre sognato di essere con questa casacca addosso, si aspettano da te di più, molto di più.

Il fenomeno di Santo Tomàs è stato accolto come un figlio qui a Genova, prima da Sinisa Mihajlovic e poi da tutti i tifosi; il suo abbattimento morale e la sua voglia di riscatto erano evidenti dopo la partenza da Udine, glielo si leggeva negli occhi, non vedeva l’ora di vestire una nuova maglia per dar forma a tutto il suo potenziale che fino ad allora era stato espresso solo a Lecce e in parte nel club friulano. Al cospetto della Lanterna arriva in una forma fisica non ottimale (si era tanto parlato dei problemi di peso per cui era stato tormentato l’anno scorso) ma la società sceglie di credere in lui più che in ogni altro, anche perchè per strapparlo ai bianconeri ci sono voluti giorni e giorni di confronto tra le due società e, a un certo punto, sembrava quasi che l’affare potesse saltare.

Finalmente recuperata una forma fisica sufficiente per giocare, Luis comincia la sua avventura con la Samp, debuttando durante la partita contro il Chievo del 15 febbraio: brutta partita, tanti errori in fase difensiva e alla fine i padroni di casa la spuntano, ma il nuovo arrivato non può stare a guardare, deve sfogare quella rabbia che ha dentro, deve dimostrare al nuovo ambiente che non è stato un errore sceglierlo. Risultato? Assist da cineteca di Eto’o e tocco sotto del colombiano che anticipa Bizzarri in uscita. Il ragazzo torna al gol, che gli mancava dal 16 febbraio 2014, esattamente un anno dopo e, casualmente, segnato contro il Genoa.

Da questo momento l’attaccante classe ’91 sembra non fermarsi più: solo un campione come lui poteva segnare un gol come quello a Bergamo contro l’Atalanta, che di fatto regala la vittoria ai blucerchiati, in rimonta. Altre due perle arrivano con Roma e Napoli (quest’ultimo pressochè inutile, anche se di rara fattura) che, sommate alle due precedenti, fanno 4 in totale, così come gli assist. Purtroppo per lui, però, non ci sono solo complimenti e gol da incorniciare, ma anche qualche critica: sarà per la forma fisica non ancora al top, ma il numero 24 non corre sempre come ci si aspetta, perde ancora troppi palloni e sembra essere un po’ disorientato nel gioco che propone Mihajlovic, per non parlare degli errori sotto porta, fattore comune un po’ a tutto il reparto offensivo nelle ultime partite di campionato.

Tuttavia, al primo anno in una nuova società, dove ha avuto solo sei mesi per metterti in gioco, è riuscito a sorprendere piacevolemente tutti con le sue giocate (seppur non trovando il gol in casa), ma ha ancora da crescere e si vede. A campionato finito arriva anche la tanto attesa chiamata da Pekerman, ct della Nazionale colombiana, coronando così il periodo positivo alla Samp e una carriera in ripresa, sperando che l’anno prossimo possa acquisire maggior sicurezza e dimostare a tutti che cosa è capace di fare. Nel frattempo, gli diamo un bel 6,5 di incoraggiamento: dai campione, noi crediamo in te!

Copyright 2024 © riproduzione riservata Samp News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 44 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a U.C. Sampdoria S.p.A. Il marchio Sampdoria è di esclusiva proprietà di U.C. Sampdoria S.p.A.