Inchiesta Prisma, partnership sospette: la decisione della Procura sulla Sampdoria

Inchiesta Prisma: il procuratore Chiné è orientato a chiedere una sospensione delle indagini sulla Sampdoria

Il filone giudiziario che riguarda le partnership sospette con la Juventus potrebbe essere momentaneamente sospeso in attesa di documentazione. È questa la sensazione, come riporta La Gazzetta dello Sport, relativamente all’inchiesta Prisma che riguarda anche la Sampdoria. La sospensione potrebbe traslare alla prossima stagione (con le conseguenze del caso) qualsiasi decisione.

PARTNERSHIP SOSPETTE – «La notifica di fine indagini per il secondo fascicolo dovrebbe arrivare tra domani e lunedì. Per quanto riguarda le altre società coinvolte (Bologna, Sampdoria, Udinese, Atalanta, Sassuolo e Cagliari) l’orientamento del Procuratore Chiné sembra essere quello di chiedere una sospensione in attesa di documentazione, ovvero non deferirà e non archivierà dal momento che alcune procura (Cagliari, Genova e Bologna) hanno già avviato le inchieste penali. In caso di indagini pendenti sugli stessi fatti di cui si sta occupando la magistratura ordinaria il codice di giustidia sportiva permette di riaprire l’indagine a fronte di nuove prove. In questo modo si vuole evitare cioò che è accaduto con la Juventus, ovvero di procedere con i due gradi di giudizio e poi riaprire un nuovo procedimento. Questo significa che per gli altri club coinvolti si allungano i tempi e si andrà sicuramente alla prossima stagione».