Hanno Detto
M. Lombardi: «Il pallone non vive nei dati ma nei valori. Giocare per la Sampdoria è una cosa seria»

Mattia Lombardi, il figlio della bandiera blucerchiata ‘Popeye’ si è espresso sulla sconfitta della Sampdoria contro il Sudtirol
La seconda sconfitta consecutiva in campionato rimediato dalla Sampdoria contro il Sudtirol per 3-0 ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi. Tra questi spicca Mattia Lombardi, figlio del celebre ‘Popeye’, che sul profilo Facebook ha scritto:
«Eppure… sarebbe stato così semplice. Perché il calcio, quello vero, non ha bisogno di formule o algoritmi. Ha bisogno di passione, di coraggio, di verità.
A Genova lo sappiamo bene: il pallone non vive nei dati, vive nei valori. Nei cori che riempiono Marassi, nei colori che non si spengono mai, nella fede che non conosce categoria. Le ultime quattro partite in casa della scorsa stagione lo hanno gridato forte: oltre 30 mila cuori uniti, oltre 30 mila anime blucerchiate e certamente non sono stati gli algoritmi a portarceli. Non esistono numeri che possano raccontare questo sentimento.
La Sampdoria è una cosa seria. Giocare per la Sampdoria è una cosa seria. Allenare la Sampdoria è una cosa seria.
Perché qui non si tratta solo di calcio. Qui si tratta di vita. Eppure… sarebbe stato così semplice. La Sampdoria ai Sampdoriani».
