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Lulic, per la Procura non è razzismo: ci sarà contro la Samp

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Lazio, Lulic evita la stangata: per la Procura le sue dichiarazioni non sono di stampo razzista, salterà due o tre giornate ma ci sarà contro la Sampdoria

Tiene banco in casa Lazio la vicenda legata alle dichiarazioni di Senad Lulic nei riguardi del difensore della Roma Antonio Rudiger. «Due anni fa vendeva calzini e cinture a Stoccarda, ora fa il fenomeno», la frase incriminata, che non gli costerà – come si poteva pensare all’inizio – la lunga squalifica di 10 giornate. Infatti, come riportato dal Corriere dello Sport, le ultime indiscrezioni tendono ad escludere che la Procura possa giudicare come razziste le sue parole: perciò, al bosniaco verrà quasi sicuramente contestato l’articolo 1 del codice di Giustizia Sportiva, riguardanti i “principi di lealtà”. I turni di assenza dai campi dovrebbero quindi essere due o tre.
CI SARA’ CONTRO LA SAMPDORIA – In ogni caso, la Procura non si pronuncerà prima dell’anno nuovo e nel frattempo Lulic potrà scendere regolarmente in campo. Non è in discussione una sua partecipazione alla prossima trasferta contro la Sampdoria, in cui potrebbe prendere il posto dell’infortunato Keita se quest’ultimo dovesse dare forfait. Tuttavia, durante l’allenamento di oggi, il tecnico biancoceleste Inzaghi lo ha testato nel ruolo di mezzala.

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