Gli Ex
Mannini ricorda Viganò: «L’ho conosciuto prima dell’arrivo alla Sampdoria. Fu Gianfranco Matteoli a mettermi in contatto nella stagione 1982-1983»
Moreno Mannini, ex giocatore della Sampdoria, ha ricordato attraverso una lunga intervista il massaggiatore Sergio Viganò. Le parole
Moreno Mannini, un’autentica icona blucerchiata con ben 377 presenze in 15 stagioni con la Sampdoria, ha recentemente rilasciato un’intervista toccante a La Repubblica. Al centro delle sue dichiarazioni, il ricordo commosso di Sergio Viganò, il compianto massaggiatore che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chiunque lo abbia conosciuto.
Il commovente omaggio dell’ex difensore
Le parole di Mannini dipingono un ritratto vivido di Viganò, non solo come professionista impeccabile, ma anche come figura umana di grande spessore. L’ex difensore ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale che il massaggiatore ha avuto nello spogliatoio e nella vita di tanti giocatori. Viganò era un punto di riferimento, una spalla su cui contare, capace di sdrammatizzare i momenti di tensione e di sostenere i ragazzi nei momenti difficili. Mannini ha rievocato aneddoti e ricordi personali, mettendo in luce l’affetto e la stima profonda che legavano l’intera squadra a Sergio. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile, ma il suo ricordo continua a vivere nel cuore di chi, come Mannini, ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino, testimoniando un legame che va ben oltre il campo da gioco. Di seguito troverete un estratto dell’intervista:
PRIMO INCONTRO – «L’ho conosciuto addirittura, prima dell’arrivo alla Sampdoria. Fu Gianfranco Matteoli a mettermi in contatto nella stagione 1982-1983, quando eravamo insieme al Como, Fece poi lo stesso anche con Roberto Mancini, che cambiò la vita di Sergio. C’era una processione di calciatori nel suo studio, anche alla Sampdoria andavano praticamente tutti, perché nel suo lavoro era davvero eccezionale».