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Murru ci ricasca: ancora braccio largo e rigore

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Murru replica l’errore commesso in Coppa Italia contro la Fiorentina: braccio largo e calcio di rigore causato nei primi minuti contro il Milan

Nicola Murru sta crescendo ma, alla sua quarta partita consecutiva, risulta meno lucido e propositivo rispetto alle gare precedentemente disputate. Giampaolo gli ha dato fiducia: l’ha schierato contro la Roma in trasferta all'”Olimpico”, dopo l’errore causato al “Ferraris” grazie al quale è arrivato il pareggio giallorosso, e il terzino l’ha ripagato con un assist per la rete di Zapata. A prescindere dagli alti e bassi, il tecnico blucerchiato sta cercando di completare un percorso di maturazione con Murru. Contro il Milan però il terzino torna a causare un rigore, replicando la stessa dinamica vista nel match di Coppa Italia contro la Fiorentina: gomito largo sul tentativo di cross rossonero. L’arbitro non ha dubbi e segnala il dischetto degli undici metri: ci pensa Viviano a neutralizzarlo ma questo episodio, ad inizio partita, avrebbe potuto mettere la gara dei blucerchiati ancora più in salita di quanto è stata.

La scelta di continuare con Murru, come ha spiegato Giampaolo è dettata dall’idea di dover fare un percorso con il giocatore, un lavoro di costruzione. Così com’è stato per Ferrari che progressivamente ha preso il posto di Regini, Murru si è conquistato una maglia da titolare sulla corsia mancina sebbene ci sia anche Strinic a disposizione del tecnico blucerchiato. Già contro il Torino l’esterno sardo aveva patito molto le incursioni di Iago Falque e, quasi alla stessa maniera, ha patito fortemente il pressing di Suso e Calabria. Quella che potrebbe sembrare una bocciatura per Strinic, anche a seguito delle notizie di mercato che lo vogliono già rossonero, è invece una necessità di far crescere un giocatore su cui la Sampdoria ha investito molto e su cui intende puntare.

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