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Piccola con le grandi: Samp, un difetto che ti costa l’Europa

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Lo score della Samp contro le squadre d’alta classifica si è abbassato notevolmente quest’anno: un difetto che può costare l’Europa

La vittoria contro il Milan aveva riacceso prepotentemente le speranze di accedere all’Europa inducendo l’ambiente a parlare addirittura di Champions League, i due stop consecutivi con Torino e Roma hanno notevolmente raffreddato gli entusiasmi, allontanando la Samp dalla zona europea della classifica. Vietato arrendersi naturalmente, come sottolineato anche da Walter Sabatini nel post-partita, ma la seconda sconfitta in pochi giorni contro una delle tre concorrenti dirette per “un posto al sole” – come piace dire al tecnico doriano Marco Giampaolo – porta a farsi qualche domanda sul perché i blucerchiati abbiano ceduto il passo ancora una volta a una squadra che lotta sostanzialmente per gli stessi obiettivi.

In generale, l’andazzo della Samp quest’anno è stato particolarmente penalizzante soprattutto per quanto riguarda gli scontri diretti con le squadre di pari o superiore livello. Una novità di questa stagione, dato che nei primi due anni di Giampaolo la Samp si era distinta per prestazioni di livello contro le cosiddette big – la doppia vittoria a “San Siro” del primo anno, le vittorie con la Roma all'”Olimpico” e in casa con la Juventus la scorsa stagione, solo per citarne alcune. Certo, i blucerchiati sfoggiavano grandi prestazioni con le grandi squadre e poi perdevano le partite più abbordabili – la casistica, anche in questo caso, è infinita: emblematica la sconfitta per 4-1 contro il Crotone dello scorso anno.

In questa stagione lo score contro le piccole è notevolmente migliorato, se si considera che l’unico vero passo falso fatto dai blucerchiati corrisponde alla sconfitta interna contro il Frosinone. Di contro, però, si è abbassata la pericolosità dei blucerchiati contro le squadre di livello: attualmente la Samp occupa il nono posto della classifica e ha affrontato per due volte tutte le squadre che la precedono, eccetto Juventus e Lazio: su 42 punti a disposizione Quagliarella e compagni sono riusciti a guadagnarne solamente 10, frutto delle vittorie contro Napoli, Atalanta e Milan e del pareggio contro la Lazio. Per il resto, sono arrivate solo sconfitte, specialmente nelle partite chiave della stagione. Se la Samp non centrerà l’Europa, sarà con ogni probabilità colpa di questo tallone d’Achille. Un mix di limiti tecnici e inesperienza – come sottolineato da Giampaolo stesso – che non rendono ancora sufficientemente matura la rosa doriana.

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