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Qualche curiosità sul Derby della Lanterna

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Il 3 marzo Genoa e Sampdoria si sfideranno in una delle partite che, seppure non ai vertici della classifica, ai massimi livelli, al “punto su punto” per guadagnare lo scudetto, fa tremare gli spalti di uno degli stadi più affascinanti di Italia, grazie anche alle due tifoserie che non se le sono mai mandate a dire.

Vediamo però qualche curiosità a riguardo, in attesa di poter piazzare delle scommesse sportive sul risultato, e di gustarci questa partita che, da sempre per i nostri cuori di tifosi e appassionati, significa una serata di calcio nella sua veste più bella, quella della sfida che riempie le nostre menti già da settimane prima del fischio di inizio!

1: IL PRIMO DERBY

3 novembre del 1946, questa la data del primo derby della lanterna. Presenza vip sugli spalti: Enrico De Nicola, allora Presidente della Repubblica. Chi vince? I blucerchiati, con un punteggio secco di tre reti a zero. Una partenza mica male, vero?

2: IL DERBY E LE ELEZIONI
Due anni dopo, nel 1948, il derby venne giocato il giovedì, per evitare la “concorrenza” delle elezioni del 18 aprile. Risultato? Un pareggio per 1-1.

3: IL MAGGIOR NUMERO DI RETI
Il maggior numero di reti segnato in un derby si ottenne il 17 ottobre del 1948, dove i blucerchiati sbaragliarono il Genoa per 5 a 1: non solo il derby con più reti all’attivo ma anche quello con il maggior numero di gol di scarto tra le due contendenti.

4: METEORE CHE SEGNANO
Siamo nel 1955 quando un giocatore, poi sparito dai radar, decide di segnare una doppietta e stendere la Samp: si tratta di Maurinho Di Pietro, asso brasiliano in forza al Genoa per quell’anno. Giocherà un totale di otto partite con i genoani, segnando due gol. Certo, non due gol qualsiasi, bisogna proprio dirlo.

5: RECORD SUGLI SPALTI
Se vi state chiedendo quale sia stato il derby col maggior numero di spettatori sugli spalti, sappiate che si tratta di quello disputato il 28 novembre del 1982: ben 57.815 spettatori affollarono lo stadio Marassi, quel giorno. Duemila in più della capienza massima consentita. Come finì quella partita, vi state chiedendo? Forse qualcuno se la ricorda: 1 a 1!

6: PERDERE L’IMBATTIBILITA’
Come ogni supereroe che si rispetti, anche le squadre di calcio hanno delle epiche che finiscono nel fango: è il caso dell’imbattibilità in trasferta dei blucerchiati, durata ben 28 anni, in serie A. La partita finì con un 2 a 1 in favore dei genoani e la Samp dovette capitolare e restituire scettro e mantello dell’imbattibilità.

Speriamo di avervi fatto dono di qualche chicca gustosa in vista della partita che, più di tutte, è capace di tenerci col fiato sospeso, dato che è il nostro derby, quello che divide da sempre la nostra città, quello che ci fa battere il cuore e sognare già da parecchi giorni prima.
Chi la spunterà, stavolta? Questo genere di partite sono una roulette con la pallina capace di finire sui numeri più impensati: stringiamo i cuori e tifiamo!

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