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2015

Riforma Tavecchio, ecco come dovrà adeguarsi la Sampdoria

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Il rilancio del movimento calcistico italiano passa anche attraverso  la valorizzazione dei vivai nazionali. Le importanti modifiche, attuate dalla riforma voluta da Carlo Tavecchio, imporranno alle squadre di Serie A un adeguamento delle proprie rose.

I cardini su cui si muove la riforma sono essenzialmente tre: un massimo di 25 giocatori per rosa, dei quali 8 elementi devono provenire, in maniera ripartita, dal vivaio della stessa società e da altri vivai italiani. Il limite poi si estende anche all’età, dovranno avere tutti più di 21 anni, e dovranno essere comunitari.

Cosa si intende per “provenire dal proprio vivaio o da altri vivai italiani” è molto semplice. Gli otto ragazzi dovranno essersi formati tra i 15 e i 21 anni all’interno del vivaio della società o di altra società italiana, in maniera continuativa per 3 anni oppure per 36 mesi complessivi nel caso in cui abbiano effettuato un periodo in prestito.

Passiamo alla Sampdoria, come analizza MondoPrimavera.it. La società blucerchiata al momento non risponde a tutti i requisiti necessari, innanzitutto il numero della rosa che conta 27 elementi, situazione che comunque potrà riequilibrarsi dopo le sessioni di mercato. Non risponde neanche al secondo requisito, ossia giocatori formatisi nel proprio vivaio: sono solo tre, quindi ne manca uno, i ragazzi che hanno passato un periodo di tempo di tre anni nel vivaio della Sampdoria prima del compimento dei 21 anni e sono Obiang, Rizzo e Massolo. Per quanto concerne il terzo requisito invece la Sampdoria di oggi risponde perfettamente al requisito, ha 12 giocatori, cresciuti in altri vivai italiani, cosa che le permette di soddisfare lo standard richiesto.

Come potrà adeguarsi la Sampdoria? Al momento, con la sessione di mercato invernale ancora da chiudere e quella estiva che deve ancora iniziare, tirare le fila non è operazione tanto semplice. Innanzitutto bisognerà operare tagli alla rosa iniziale per arrivare ai 25 elementi. Poi sistemare la questione degli otto giocatori provenienti dai vivai: dato per scontato che non parta nessuno e che Rizzo, Obiang e Massolo restino alla Sampdoria, sarà necessario trovare un solo elemento da aggiungere alla prima squadra. Nella Primavera e tra i ragazzi in prestito, cresciuti nel vivaio, ci sono tanti nomi interessanti, tra i quali appunto Lombardo assieme agli altri partiti in prestito. Per il terzo requisito invece, ossia giocatori di proprietà della Samp, ora in prestito, cresciuti in altro vivaio la lista è lunga e non dovrebbe destare alcun problema.

Per praticità, ecco la tabella riassuntiva della situazione della Sampdoria, riguardo ai giocatori di proprietà distribuiti nelle tre categorie.

Giocatori del vivaio già in rosa    
Giocatori del vivaio, che potrebbero entrare in rosa Giocatori di altri vivai, che potrebbero entrare in rosa
Pedro Obiang Falcone (Como) Tozzo (Hellas)
Samuele Massolo Piana (Pistoiese) Salamon (Brescia)
Alessandro Rizzo Dejori (Lucchese) Volta (Carpi)
  Rolando (Como) Paz (Milan)
  Placido (Pordenone) Eramo (Bari)
  Sampietro (Ancona) Corazza(Portogruaro)
  Lombardo (Cremonese) Scappini (Ternana)
  Martinelli (Modena) Magrassi (Brescia)
  Fenati (Lucchese) Gavazzi (Como)
    Fedato (Venezia)
    Sansone (Teramo)
    Piovaccari (Pro Patria)
    Beltrame (Novara)

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