La Sampdoria attende il bond: servono i fondi per terminare la stagione

La Sampdoria attende la sottoscrizione del bond: servono fondi per terminare la stagione e potersi iscrivere alla prossima

La Sampdoria è riuscita a scongiurare il rischio penalizzazioni a febbraio non senza fatica e sacrifici. Da una parte c’è stato l’ottimo lavoro di Mattia Baldini che è riuscito a ricavare dal mercato una parte dei fondi per pagare gli stipendi dei calciatori, dall’altra parte sono stati i giocatori stessi a rinunciare a una mensilità (rinuncia o spostamento a fine campionato) per evitare la penalizzazione in classifica. Le banche non sono intervenute, hanno solo anticipato crediti già maturati dal mercato. Ora il rischio è nuovamente concreto in vista della prossima scadenza.

Entro il 16 maggio ai calciatori dovranno essere pagati i primi tre mesi del 2023 (e ad alcuni il mese di dicembre della precedente scadenza). Se la Sampdoria non ottempererà ai pagamenti non potrà dribblare la penalizzazione di due punti in classifica. Penalizzazione che, qualora la Sampdoria fosse in corsa per la salvezza potrebbe essere determinante. Ma non solo. Per ottemperare all’iscrizione al prossimo campionato (indipendentemente dalla categoria, Serie A e B entro il 20 giugno) dovranno essere saldati completamente tutti i debiti sportivi. Soldi che attualmente non sono nella disponibilità della Sampdoria che deve anche far fronte alla maxi-rata irpef. È qui che dovrebbe intervenire il bond convertibile: con 30 milioni di euro la Sampdoria riuscirebbe ad assolvere tutti i pagamenti e arrivare fino alla fine della composizione negoziata senza problemi.