La Sampdoria Futsal batte Aosta: la vetta della Serie A2 si avvicina

La Sampdoria Futsal ha conquistato una pesante vittoria in chiave promozione: battuto l’Aosta grazie al gol di capitan Ortisi

Chiunque abbia indossato la fascia di capitano, sa che è a lui che si rivolge la squadra quando c’è da togliere le castagne dal fuoco. E Andrea Ortisi non è capitano di questa Sampdoria Futsal per caso! Contro un Aosta tignoso e ordinatissimo è proprio il Gallo di Augusta a risolverla in avvio di secondo tempo, regalando così ai blucerchiati tre punti d’oro che valgono il -7 dalla capolista Verona, fermata sul pareggio dall’Elledì.

Pronti, via e la Samp mette subito il turbo con due occasioni in appena 30 secondi. La prima con il tiro-cross di Boaventura sul quale Ortisi non arriva per un soffio, mancando il tap-in vincente sul secondo palo. Dall’angolo, lo stesso Ortisi chiama al tiro Pedrinho ma Rossero sfodera la prima grande parata della sua super-giornata. Il portiere dell’Aosta si ripete poco dopo: sul tiro di Boaventura ci mette il piede, la palla finisce fra le gambe di Pedrinho che da buona posizione alza troppo la mira. La Samp però non demorde e con Renoldi va ancora vicina al vantaggio: volata sulla destra e tiro secco ma Rossero fa ancora buona guardia e salva la porta ospite. E sono passati appena 4’ di gioco.

Al 5’ Salamone e Renoldi dialogano a metà campo, pallone di ritorno per il numero 10 che conclude ma non inquadra lo specchio per questione di centimetri. Salamone allora decide di mettersi in proprio e al 9’ si decentra verso sinistra ma la sua conclusione fa la barba al secondo palo e sibila sul fondo. Al 14’ Pedrinho ha l’occasione per tirare ma Grosso ribatte, palla ancora al 17 brasiliano che può provare di nuovo il tiro. Stavolta a respingere è il portiere Rossero. L’Aosta si fa vedere al 15’ con Paschoal, Lo Conte non si fa sorprendere e mette in angolo. Al 17’ Boaventura va vicinissimo al goal ma la Samp rischia tantissimo a 30 secondi dalla sirena, con Grosso che da due passi non trova la deviazione vincente. Anche stavolta Lo Conte è pronto e si va al riposo sullo 0-0.

La ripresa si apre con un gran tiro di Boaventura che Rossero smanaccia in angolo. La porta sembra stregata per la Samp, tanto che nemmeno la deviazione sottomisura di Ortisi sul tiro di Boaventura mette in crisi Rossero. Il portiere ospite, con la mano di richiamo, sfodera un’altra paratona. Nemmeno lui però può nulla al 2.25 quando Boaventura dal corner pesca Ortisi tutto solo sul secondo palo, girata da due passi e palla in rete. Per la Samp è come rompere finalmente un incantesimo ma la squadra di mister Cipolla continua a premere e al 3’ Boaventura serve Ortisi sulla destra, pallonetto a premiare il taglio centrale di Pedrinho che si ritrova tutto solo davanti a Rossero ma il portiere dell’Aosta è ancora capace di chiudere la porta in faccia al brasiliano, tenendo in partita i suoi.

Al 6’ Saponara prova la via del goal con un tiro indirizzato verso l’incrocio ma la deviazione di un avversario gli strozza l’urlo in gola. La palla sfiora l’incrocio e termina sul fondo. Un minuto dopo blucerchiati ancora vicinissimi alla rete con Boaventura, liberato al tiro dall’angolo di Salamone. Rossero stavolta non ci arriva ma, proprio sulla linea, salva tutto Grosso. Al 13’ Ortisi fa una giocata da fuoriclasse e, con una suolata no-look, manda in porta Scigliano. L’ex-Feldi mira l’angolino ma Rossero, ancora una volta, ci mette del suo e manda la palla in angolo. Il finale è al cardiopalma: al 17’ Saponara lavora un ottimo pallone sulla sinistra e serve Ortisi appostato dentro l’area, tap-in a botta sicura per il capitano ma la palla colpisce la schiena di Grosso e termina la sua corsa stampandosi sulla traversa.

L’Aosta decide quindi di giocarsi il portiere di movimento ma l’unica vera occasione per gli ospiti arriva al 18.30 quando Calli pesca bene in area Grosso, lasciato colpevolmente troppo libero sul secondo palo. Lo Conte fa gli straordinari ed evita che una partita dominata si trasformi in una clamorosa beffa. La Samp porta così a casa i tre punti e scorcia ancora la distanza che la separa dal Verona: adesso i blucerchiati sono a -7 dalla capolista. Ancora troppo per mettere davvero pressione agli avversari ma se si pensa che la squadra di mister Cipolla, solo due settimane fa, era a -12 e con il morale sotto i tacchi dopo aver immeritatamente perso lo scontro diretto.