Sampdoria, ristrutturazione complicata: il problema sono le banche
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Sampdoria, ristrutturazione complicata: il problema sono le banche

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Le banche mettono dei paletti al piano di ristrutturazione del debito: nei prossimi giorni comunicazione con il CdA della Sampdoria

Una delle situazioni che, fino a oggi, ha bloccato i potenziali investitori della Sampdoria, sono i debiti con le banche creditrici: Sistema, Macquaire e Progetto. Queste non sono disponibili a stralciare i propri crediti per i finanziamenti al 90% garantiti Sace, che non possono rientrare nel piano di ristrutturazione del debito. Complessivamente ammontano a 54 milioni e mezzo. Inoltre, come conferma Il Secolo XIX, non sono disponibili ad accettare dilazioni di pagamento che superino gli otto anni dalla loro concessione e devono essere rimborsati. I finanziamenti Sace funzionano così, vale per tutti e non solo per la Sampdoria. Le banche a quanto filtra negli ambienti finanziari starebbero per mandare una comunicazione al club blucerchiato invitandolo a concentrarsi solo sui soggetti che siano disponibili a concentrarsi sulla rimodulazione del debito nella forbice degli otto anni. E serve anche un accordo con la proprietà, Massimo Ferrero.

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