Sampdoria Women, Cincotta: «Sarà un campionato più difficile. Sono soddisfatto del mercato»

Antonio Cincotta, tecnico della Sampdoria Women, ha fatto il punto in vista della prima gara della stagione 2022/23 di Serie A

Antonio Cincotta, tecnico della Sampdoria Women, ha fatto il punto in vista della prima gara della stagione 2022/23 di Serie A. Le sue parole a Il Secolo XIX.

SASSUOLO – «Giochiamo contro una grande squadra: arrivano sempre tra le prime 4: sarà tosta ma saremo pronti».

OBIETTIVO – «La squadra è nuova, sono cambiate diverse calciatrici. Il primo obiettivo è far nascere un’identità, un rispetto comune, agganciarsi intorno ai valori umani per creare un ambiente favorevole al lavoro».

MERCATO – «La squadra è completa, abbiamo un numero di calciatrici giusto per lavorare bene, che permetterà a tutte di essere protagoniste. Abbiamo un direttore sportivo, Marco Palmieri che è bravo, molto caparbio e lo ringrazio: lavora tantissimo, e ottimizza quello che è possibile nella nostra realtà».

PROFESSIONISMO – «Traguardo importantissimo, è una battaglia vinta, è un esempio di come il mondo femminile e gli uomini che lavorano con le donne hanno conquistato dignità e rispetto. Questa è una battaglia epocale, iniziata da chi magari ora non gioca più, portata avanti da chi oggi ha 30 anni e che porta vantaggio per le calciatrici del futuro, un meraviglioso patto generazionale, un messaggio per il Paese: il mondo rosa merita rispetto non discriminazione».

CAMPIONATO – «Questa stagione sarà ancora più difficile, ci sono due squadre in meno e stanno arrivando calciatrici di livello impensabile per la Serie A. Sarà un campionato diverso dagli altri, mi piacciono le sfide difficilissime: salvare la Sampdoria sarà difficile ma vorrei dimostrare con la società e le ragazze che possiamo farcela, vogliamo raggiungere ancora una volta l’obiettivo. Umiltà e semplicità saranno le nostre armi per salvarci».

TARENZI – «Ho un rapporto stratosferico con queste persone, ancora prima che con le calciatrici. Siamo una famiglia, lavoriamo per costruire lenergia che ci permetta rappresentare al meglio un grande club come la Sampdoria».

NUOVE CALCIATRICI – «Si stanno inserendo bene. Tra gli acquisti c’è anche una ligure, Elisabetta Oliviero: è bello pensare che ci siano persone di fede blucerchiata come lei che giocano per la squadra della propria città. Le persone sampdoriane portano sampdorianità nello spogliatoio e questo fa bene a chi arriva da fuori».

MODULO – «Quest’anno partiamo dal 4-3-3 ma siamo aperti ai cambiamenti».

SOCIAL – «Di carattere sono fatto così, semplice, amo ridere e scherzare. Sono così anche con le ragazze, si può sorridere di ogni problema. Nell’ultimo post scherzavo con Cuschieri e il suo bassotto: lo è andato a prendere a Malta per portarlo qui con lei, ce l’ha pure tatuato addosso, un bel messaggio in un mesi in cui i cani purtroppo vengono abbandonati».

GENOA IN B – «Più squadre di alto livello ci sono e meglio è: faccio l’in bocca al lupo al Genoa. Se poi ci incontreremo sul campo (in Coppa Italia), beh, le sfide per me sono sempre tutte entusiasmanti».

NUOVA FORMULA – «Dipende da quale sarà il rapporto tra l’innesto delle straniere e lo spazio dato alle italiane e ai talenti nostrani lo capiremo tra qualche mese».

EUROPEO – «Perdere la prima gara psicologicamente non ha fatto bene, magari un calendario diverso avrebbe aiutato l’umore. Però penso che al Mondiale faremo una grande figura, risorgeremo e faremo vedere i grandi passi avanti del nostro movimento».