Sampietro: «Portogruaro ottima esperienza. Voglio giocare» - Samp News 24
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2013

Sampietro: «Portogruaro ottima esperienza. Voglio giocare»

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La sua stagione a Portogruaro non è stata all’altezza, con più ombre che luci, ma Gianluca Sampietro è pronto a riscattarsi. Da quando ha esordito in amichevole contro il Barcellona al “Camp Nou” nello scorso agosto, c’è grande attesa su di lui. Lo stesso centrocampista è soddisfatto, sebbene dispiaciuto per l’esito della stagione: «E’ stata un’esperienza importante, che mi ha fatto crescere. Purtroppo il Portogruaro è retrocesso – racconta Sampietro – ma resterà una stagione molto utile per la mia formazione, grazie anche al tecnico Madonna. Abbiamo affrontato tante problematiche e ci siamo resi conto che stare alla Samp è come vivere in un paradiso». Anche perché era la prima esperienza fuori dalla casa madre: «All’inizio non è stato facile, ma per fortuna vivevo insieme a Tozzo, Zampano, Martinelli e Blondett – confessa il centrocampista – ci siamo fatti compagnia, eravamo sempre assieme. I cinquecento chilometri di distanza si sono sentit di meno…».

Ora lo attende un futuro diverso: «Sono tornato alla Samp, terminato il prestito. Attendo che la società risolva le comproprietà, poi il mio procuratore Maselli contatterà Osti – dice il giocatore, classe 1993 – per trovare una sistemazione in Prima Divisione o in Serie B per giocare con una certa continuità. Alla mia età, è l’unica cosa che conta per fare esperienza». E’ lunga la strada percorsa da Sampietro sinora: «Ho cominciato agli Emiliani, a Nervi, quindi nel Bogliasco, poi dieci anni di settore giovanile con la Samp – conferma il ragazzo, nell’U-20 di Di Biagio – da bambino ho partecipato al “Ravano”, con la squadra del Fermi». I suoi maestri sono tutti quelli finora transistati con lui: «Voglio ringraziare tutti i miei allenatori delle giovanili: Ghillino, Gabrielli, Picasso, Francesco Casagrande, Pertusi, Bruno e Tufano».

L’anno scorso, durante il ritiro, non sono mancati gli elogi di Ferrara: «Il ritiro del 2012 è stato un’esperienza bellissima, spero che ricapiti – confessa Sampietro – le parole del mister mi hanno fatto un enorme piacere e sono state uno stimolo a dare sempre il massimo, cercando di migliorare allenamento dopo l’allenamento». Il modello del giovane è presto detto: «Pirlo, ma stiamo parlando si ogni. In questo momento ho tante, troppe cose da imparare». Adesso le vacanze aspettano Sampietro: «Le passo a Genova, dopo un anno lontano da casa avevo voglia di stare con i miei amici – chiude il ragazzo – tranquillità e relax, ma ogni mattina vado a correre a Nervi. Tra un mese si riparte».

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