Pagelle Genoa-Samp: Eder a segno, Icardi impalpabile

Romero 6 – Da disoccupato, non può intervenire su quasi nessun tiro, visto che il Genoa lo disturba solo con un destro di Floro Flores, per altro deviato. Sul gol di Matuzalem, non ha colpe: il brasiliano non voleva tirare.

Gastaldello 6 – Da capitano, guida bene la difesa, tenendo sia Immobile che Floro Flores: senza lode, né infamia.

Palombo 6.5 – Ha il compito di marcare Borriello, grazie al passo del centrocampista, che lo favorisce nei confronti del centravanti rossoblu. E’ il più continuo del terzetto di difesa, con la capacità di guidare la retroguardia; nel finale, aiuta anche a tirare per le lunghe la convulsa fase finale.

Costa 6 – Sontuoso nel primo tempo, copre i pochi attacchi portati dagli avversari. Nella ripresa viene misteriosamente ammonito di fronte alle provocazioni di Granqvist; poi, nel finale fumantino, commette un’ingenuità da evitare con un arbitro così fiscale come Orsato. Alla fine, è stato uno sbaglio imperdonabile, ma la singola prestazione è stata la migliore della squadra.

De Silvestri 6.5 – Nella prima frazione, è il migliore per distacco degli 11 blucerchiati; nella ripresa, invece, è bravo a tenere il redivivo Vargas ed è l’unico – tra i giocatori di fascia – a tenere un rendimento accettabile.

Poli 5.5 – Uno spunto ad inizio gara e poco altro: il nervosismo lo fa prigioniero. Già al 4′, ha uno scontro verbale con Moretti; poi si prende con Vargas nella ripresa. Insomma, non ce la fa a generare né profondità, né occasioni.

Krsticic s.v. – Il serbo avrebbe tutto per questa importante sfida: la cattiveria, la voglia e la giusta tecnica per destreggiarsi in una mediana piena di portatori di legna. Purtroppo, Matuzalem la pensa diversamente e lo rovina dopo 10 minuti, costringendolo ad un’uscita prematura del campo. La speranza è di non perderlo per molto tempo: è troppo importante per la Samp di Delio Rossi (16′ p.t. Munari 5 – Purtroppo, non aggiunge nulla a quello di cui la Samp avrebbe bisogno: qualità a centrocampo. Riesce anche ad entrare nelle risse finali)

Obiang 6 – Bene nel primo tempo, nella ripresa molla la presa sulla partita. Matuzalem, infatti, esce meglio nella seconda frazione e, sul cross del brasiliano, forse avrebbe dovuto esser più vicino all’avversario. Purtroppo, mancano le verticalizzazioni viste in questo campionato.

Estigarribia 4.5 – Non si capisce cosa dovrebbe convincere i dirigenti della Samp a riscattarlo a fine anno, per altro alla bellezza di cinque milioni di euro: un’ectoplasma, per chi si occupa del genere. Un grandissimo interrogativo riguarda la sua presenza in campo (dal 35′ s.t. Mustafi s.v. – Nel finale è cattivo quanto basta: forse sarebbe stato meglio utilizzarlo prima, vista il suo agonismo già visto nel derby d’andata)

Eder 6 – Il primo gol nella stracittadina è l’unico spunto di una gara in cui non vede molto la palla. Davanti si fa fatica e non c’è spazio per i tocchi di fino: il gioco duro degli avversari lo ingabbia e solo su punizione avviene la liberazione. Altro giocatore che esce per infortunio: speriamo non sia nulla di grave (dal 5′ s.t. Sansone 5.5 – Stessa prestazione di Eder, senza il gol purtroppo: inizia bene, poi scompare, aderendo allo stato di forma di Icardi)

Icardi 4.5 – Viene da chiedersi se il corpo sia rimasto a Genova, mentre la testa sia già altrove. La chiudo qui perché è inutile essere distrutttivi in questo momento: l’argentino ha altre sei partite da fare con questa maglia, speriamo di vedere ben altro rendimento. Perché “questo” Icardi è inaccettabile.

Genoa (3-5-2)
Frey s.v.; Granqvist 6, Portanova 6.5, Manfredini 6.5; E. Pisano 5.5 (1′ s.t. Vargas 5), Kucka 6, Matuzalem 6, Antonelli 6.5, Moretti 5 (dal 35′ s.t. M. Rigoni s.v.); Immobile 5.5 (14′ s.t. Floro Flores 6), Borriello 4.5.