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2013

Pagelle Samp-Fiorentina: Sansone sufficiente, Estigarribia inesistente

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Romero 5 – Continua la serie di “micro-errori” che caratterizza l’attuale periodo del guardiano della porta blucerchiata: sull’1-0, mille gambe gli coprono la visuale e lui parte tardi sul destro dalla distanza di Cuadrado. Poco può sia sul gol di Llajic che su quello di Aquilani. In generale, però, non traspare una grandissima sicurezza.

Mustafi 5.5 – Ha gravi colpe sul secondo gol della Fiorentina, visto che è lui a spazzare in maniera poco adeguata il cross di Pasqual e a regalare il pallone a Llajic. Peccato, perché Llajic ha dato il meglio quando si è accentrato o quando era sulla fascia opposta, non quando aveva a che fare con il difensore tedesco. Sulla fase offensiva, c’è poco da fare: non ha la propensione alla spinta e non se la può inventare.

Gastaldello 4 – Non avrebbe molto da fare, visto lo stato di forma di Jovetic; tuttavia, nel finale riesce a mollare Aquilani sul passaggio di Llajic per il 3-0 viola. Visto il poco contributo in campo, decide di perdere la testa e regalarsi un’espulsione al 79′, costringendo la Samp a reinventarsi la difesa in vista di Udine.

Palombo 6.5 – Buona la prova del numero 17 blucerchiato: tiene uno Jovetic incerottato, ma con bravura, e nel finale continua a combattere. Tuttavia, non può fare tutto da solo. Inoltre, si becca l’ennesimo giallo e salterà Udine: onestamente, però, i problemi risiedono altrove.

Berardi 5 – Lui contro Cuadrado: sembra una mossa leggermente avventata. In effetti, risulterà essere così, nonostante i primi 20′ dello svizzero sembrano incoraggianti in fase difensiva. Meglio stendere un velo sulle sue capacità offensive, che ci fanno chiedere perché giochi fuori ruolo. Quando poi Rossi passa al 3-4-3 e lo costringe a fare l’esterno sinistro, condanna l’ex Brescia ad un secondo tempo orrendo.

De Silvestri 5 – L’unico – insieme a Sansone – a solleticare le mani di Viviano, spettatore non pagante del pomeriggio. Per il resto, è da “Chi l’ha visto?”, nonostante sia liberato da tutti i compiti difensivi: un po’ poco per chi vuole andar via da Firenze.

Obiang 5 – Recupera una buona dose di palloni, poi soffre la maggior esperienza di Pizarro e Borja Valero. Chiedergli di più è impossibile: il centrocampo viola è a un altro livello.

Poli 5.5 – Molto volenteroso ad inizio gara, mette i bastoni tra le ruote nel possesso palla viola, ma solo per i primi dieci minuti. Poi viene travolto dall’estenuante giro palla degli ospiti e sparacchia alto una sponda di Maxi Lopez. Ha la grave colpa di non essere cattivo sul travolgente Llajic nell’azione del 3-0.

Estigarribia 4.5 – Ci sono tante partite che ha giocato peggio, ma di sicuro poteva essere più d’aiuto nella copertura su Cuadrado. Grazie alla sua poca pericolosità, Tomovic passa un primo tempo di assoluto relax. Una volta tornato negli spogliatoi, Rossi non può ripresentarlo in campo (dal 1′ s.t. Eder 5 – Potrebbe entrare Poulsen, ma Rossi si gioca il tutto per tutto e mentre il dentro il brasiliano, per un 3-4-3 d’arrembaggio. Apparte un paio d’accelerazioni, la cosa peggiore che gli riesce è farsi ammonire per un fallo inutile e gratuito, in modo da saltare anche lui Udine).

Sansone 6 – Ancora una volta, sembra l’unico ad avere le idee chiare sul da farsi. Non è brillante come a Bologna, ma perlomeno non si fa volere male. Purtroppo, s’infortuna e deve lasciare il campo: speriamo non sia nulla di grave, è l’unico in grado di dare un briciolo di qualità in avanti (22′ s.t. Munari s.v. – Nonostante i 25 minuti in campo, non troviamo motivo per assegnargli un voto: quando scende in campo, la gara è già finita).

Maxi Lopez 4.5 – Tenesse qualche pallone, potrebbe anche dare l’impressione di esser utile: peccato che l’argentino visto a Catania sembri solo un lontano ricordo e che la forma non si recuperi con pochi minuti nelle gambe. Il riscatto appare sempre più lontano, anche se calasse la cifra richiesta dagli etnei (dal 10′ s.t. Icardi 5 – Entra fisicamente in campo, ma è come se non ci fosse: anche in 11 contro 11, non vede palla e gioca spalle alla porta, ovvero nel peggior modo a lui adattabile).

Fiorentina (4-3-3)
Viviano s.v.; Tomovic 6, G. Rodriguez 6, Savic 6, Pasqual 6.5; Pizarro 7, Borja Valero 6.5, Aquilani 7 (30′ s.t. Sissoko s.v.); Cuadrado 7.5 (30′ s.t. Romulo s.v.), Jovetic 6, Llajic 7.5 (dal 35′ s.t. El Hamdaoui s.v.).

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