Sampdoria, che cambio di passo con la difesa a 3! I numeri in questo avvio di stagione

Sampdoria, con il passaggio alla difesa a tre c’è un vero e proprio cambio di passo: i numeri in questo avvio di stagione

I recenti risultati positivi della Sampdoria, culminati con la brillante vittoria per 4-1 contro il Pescara, non sono frutto del caso. Dietro la crescita della squadra c’è una scelta precisa, una svolta tattica che ha cambiato il volto, le certezze e soprattutto la solidità del gruppo blucerchiato. La chiave di volta della stagione del Doria, fin qui, è stata l’intuizione del suo allenatore di abbandonare la difesa a quattro per passare a un più compatto schieramento a tre.

Come analizzato dall’edizione odierna de Il Secolo XIX, i numeri parlano chiaro e tracciano una linea di demarcazione netta tra un “prima” e un “dopo”. Nelle prime tre giornate di campionato, schierata con una linea a quattro, la squadra ha perso tutte e tre le partite, incassando ben 7 reti, con una preoccupante media di 2,33 gol subiti a partita. Un avvio da incubo che ha richiesto un intervento deciso.

Un cambio di rotta fortemente voluto dal tecnico Massimo Donati, che ha dimostrato lucidità e coraggio nell’intervenire su un assetto che non forniva le giuste garanzie. A partire dalla sfida contro il Monza, la Sampdoria si è ridisegnata con tre difensori centrali e due esterni a tutta fascia. I risultati sono stati evidenti e immediati: nelle successive quattro partite sono arrivati una vittoria, due pareggi e una sola sconfitta, per un totale di cinque punti. Ma il dato più impressionante riguarda la fase difensiva: i gol subiti sono crollati a 3, con una media di appena 0,75 a partita.

La strada giusta per il futuro

Il nuovo sistema ha restituito equilibrio e fiducia a tutta la squadra, permettendo ai difensori di essere più protetti e agli esterni di spingere con maggiore libertà. La vittoria schiacciante contro il Pescara ha inoltre dimostrato che la ritrovata solidità non ha penalizzato la fase offensiva. La strada sembra essere quella giusta: ora la sfida per i blucerchiati sarà mantenere questa identità e questa compattezza anche nelle prossime, delicate partite, a cominciare dal derby ligure contro l’Entella.

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