Gli Ex
Puggioni: «L’identità è determinante per l’universo Sampdoria! E’ stato mantenuto integralmente il settore giovanile»

Christian Puggioni, ex portiere blucerchiato e responsabile dell’Academy, ha concesso un’intervista che verte sul settore giovanile. Le dichiarazioni
Mentre la Sampdoria continua la preparazione sul campo in vista del prossimo impegno ufficiale, arriva un contributo dall’esterno legato al mondo blucerchiato! A intervenire è Christian Puggioni, ex portiere doriano, oggi responsabile dell’Academy. L’ex estremo difensore si è soffermato in particolare sul settore giovanile, tema centrale nel progetto del club.
Le parole di Puggioni a La Repubblica
Puggioni ha rilasciato un’intervista ai taccuini de La Repubblica, analizzando il percorso di crescita dei giovani talenti e il ruolo formativo della Samp, sottolineando l’importanza di un lavoro strutturato e continuativo alla base del futuro blucerchiato. Vi riportiamo di seguito alcuni estratti:
RUOLO – «Una grande responsabilità e un grandissimo onore. Solo chi ha vestito questa maglia, e ha giocato nel vivaio, può sapere cosa vuol dire fare il percorso e che emozioni può darti».
SAMPDORIANITA’ – «L’identità è determinante per l’universo Sampdoria. Abbiamo visto cosa è successo nei momenti di difficoltà: l’ambiente si è compattato e ha raggiunto il risultato che, in quei momenti, era poco auspicabile. Ma facilmente replicabile con il settore giovanile, dove solo grazie all’identità e alla volontà di famiglie, allenatori e ragazzi si può continuare un lavoro per poi arrivare a vestire la maglia più bella del mondo».
LAVORO – «Ciò che è stato fatto in questo trimestre è positivo. Nonostante il terrorismo psicologico dell’estate scorsa, di fatto la Sampdoria ha mantenuto integralmente il suo settore giovanile e lo deve grazie all’intervento del Ceo dell’Area Sport Jesper Fredberg e, non mi stancherò mai di dirlo, della compattezza di tutto l’ambiente blucerchiato. Inoltre Casa Samp è rimasta intatta, una realtà vivente, ma rimodulata nei numeri elevati, ma poca qualità. E’ giusto che la Sampdoria si concentri sul territorio. Abbiamo anche iniziato un percorso di formazione che coinvolga le famiglie dei nostri tesserati, al fine di alzare ulteriormente la qualità dell’offerta».
RAGAZZI PRIMA SQUADRA – «Direi più Giordano, Benedetti, Conti, Malagrida, Trimboli, Yepes e io potrei anche dirvi che l’anno scorso nella seconda parte della stagione fui promosso a direttore dell’area tecnica e con la Primavera esordirono tanti ragazzi: Casalino, Papasergio, Diop, Krastev, Rossello, Malanca, Paratici e Forte ed erano tutti titolari».