Cagni su Mihajlovic: «Con Regini ha sbagliato ma c’è troppa pressione»

La sfuriata di Sinisa Mihajlovic con Vasco Regini alla fine di Sampdoria – Genoa continua a far discutere. Luigi Cagni, allenatore senza contratto ma ex del Doria, ha detto a tal proposito: «Mihajlovic ha sbagliato e credo lo sappia, cose del genere accadono con l’inesperienza o come nel caso Rossi – Ljajic quando la tensione è alle stelle. Per quanto un giocatore provochi o sia maleducato certe cose non dovrebbero accadere. I tecnici devono restare calmi».

Cagni comunque si è dimostrato anche solidale nei confronti di Mihajlovic: «Il mestiere del mister è sempre più difficile. E’ una figura sminuita e nell’idea dei presidenti conta sempre meno. Il tecnico è rimasto l’unico leader visto che di giocatori carismatici ce ne sono pochi, le società non lo capiscono». C’è anche un altro motivo, come rivela Cagni a Repubblica: «C’è troppa pressione sugli allenatori, sono sotto torchio e se qualcosa va male si parla subito di esonero. Serve più fiducia».

L’ex empolese ha poi parlato della situazione delle genovesi: «La situazione di Sampdoria e Genoa è tra le migliori, Preziosi e Ferrero hanno allenatori di qualità e li ascoltano ma al derby la tensione è sempre troppa e Mihajlovic si è fatto tradire. Deve essere più bravo a gestire lo stress ma alla fine ci si arrabbia con chi si stima, è sinonimo di passione». Cagni infine ha concluso con una previsione sulla Samp: «Ceduto Gabbiadini e presi Muriel e Eto’o la Samp ha bisogno di più tempo per ritrovare equilibrio, ma può tornare presto a grandi livelli».