2015
Sarri: «Eto’o si è complimentato con me, pensavo scherzasse»
Saluta il Castellani con un pareggio l’Empoli di Sarri, che ha dominato la gara contro la Sampdoria che solo al primo minuto di recupero ha acciuffato il pareggio. Ottima partita per Maccarone e compagni, nel segno di Puciarelli. «E’ stata una partita di ottimo livello, abbiamo messo in difficoltà una squadra forte che ha pareggiato in maniera direi occasionale con un colpo individuale – ha spiegato il mister dell’Empoli in conferenza stampa -. In questo momento ci interessa molto la prestazione, questo gruppo ha una grande anima e fare una partita di questo tipo senza più grandi obiettivi di fronte è segno di grande umiltà. Sono contento per quello che ho visto ma dispiaciuto per il risultato.
Vi garantisco che raramente si sentono allo stadio cori così: il feeling con la gente è particolare, speciale. Mi è sembrato giusto andarli a salutare. Pucciarelli stava facendo grandissime partite, spalla ideale per Maccarone, grandissima partecipazione alla fase difensiva, purtroppo per un periodo non è riuscito a segnare. Non ha mai fatto mancare il suo contributo, sono contento abbia rotto il suo digiuno.
Eto’o è venuto a salutarmi ha detto che era onorato di conoscermi e gli ho chiesto se mi stesse prendendo per il culo (ride). Ha detto che gli piaceva la nostra squadra tantissimo, ha visto la nostra squadra e gli piaceva molto. Gli ho chiesto se stesse scherzando perché è lui Eto’o ed ero onorato io di conoscerlo!
Tutti pensano che le grandi sensazioni siano legati ai grandi stadi, io sono stato in stadi di Serie C che sembravano il Bernabeu, non ho mai avuto un collegamento tra la categoria e le emozioni personali. Abbiamo fatto un inizio stagione da squadra bella ma fragile poi siamo diventati una squadra con personalità e mentalità, senza mai speculare e mi piace tantissimo. Se questo gruppo rimarrà unito sarà pronto a fare qualcosa di straordinario. La convinzione di potercela giocare con tutti è cresciuta a dismisura: la partita di oggi lo dimostra. Partita di qualità e di grande personalità. E’ chiaro che avendo avuto questa mentalità dall’inizio avremo avuto più punti, ma siamo andati incontro a qualcosa he quasi nessuno conosceva.
Gli aspetti societari non mi competono, la politica societaria potrebbe portare al far partire qualche giocatore, ma questo succede nell’Empoli. Ma è stimolante vivere in un ambiente dove hai sempre qualcosa di nuovo da costruire in una società come l’Empoli. Io ho un contratto ancora di due anni».