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Sampdoria, Bellemo ha salvato una turista polacca: ecco cosa è successo

Alessandro Bellemo, giocatore della Sampdoria, ha compiuto un gesto eroico salvando la vita ad una donna: la ricostruzione
Un giorno qualunque che si è trasformato in un atto di straordinario coraggio per Alessandro Bellemo. Il centrocampista della Sampdoria, nella serata di martedì 2 settembre, è intervenuto per salvare una turista polacca da un’aggressione in mezzo alla strada nella sua città natale, Sottomarina. Grazie al suo sangue freddo e alla prontezza sua e del fratello, un gesto eroico ha evitato conseguenze ben più gravi per la donna, segnala TMW.
Il dramma in strada e l’intervento decisivo
La scena di terrore si è consumata in una piazza, dove la signora, 34enne in vacanza, stava passeggiando con il proprio cane. All’improvviso, è stata aggredita e accoltellata da un uomo in un atto di violenza inaudita. Le urla disperate della donna hanno richiamato l’attenzione di Alessandro Bellemo e di suo fratello, che non hanno esitato un attimo. Con un coraggio ammirevole, si sono precipitati in strada per difendere e soccorrere la turista, mettendo a rischio la propria incolumità. La loro reazione tempestiva è stata fondamentale per mettere in fuga l’aggressore e permettere di prestare i primi soccorsi.
Un gesto eroico che evita il peggio
Nonostante le gravi ferite riportate, la donna è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale. Fortunatamente, secondo i sanitari, non è in pericolo di vita. Il suo destino, tuttavia, avrebbe potuto essere ben più tragico senza l’intervento provvidenziale dei fratelli Bellemo.
L’accaduto ha scosso la comunità, ma ha anche messo in luce la prontezza di un calciatore che, fuori dal campo, ha dimostrato di avere un carattere e una tempra fuori dal comune. Le indagini successive all’aggressione hanno portato all’arresto di un 25enne con problemi psichici, confermando la natura folle e inaspettata dell’attacco.
Gesti come quello di Alessandro Bellemo ricordano a tutti che i veri eroi non si trovano solo sul campo di calcio, ma anche nella vita di tutti i giorni, pronti a fare la cosa giusta quando la situazione lo richiede.