Ludovica Mantovani: «Il calcio femminile sta crescendo. Tifosi stuzzicati»
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Ludovica Mantovani: «Il calcio femminile sta crescendo. I tifosi sono stuzzicati»

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Ludovica Mantovani, presidentessa della Divisione Calcio Femminile, ha parlato del calcio femminile in Italia nel 2021: le sue dichiarazioni

Ludovica Mantovani, presidentessa della Divisione Calcio Femminile, ha parlato del calcio femminile in Italia nel 2021. Le sue dichiarazioni ai microfoni di TMW Radio.

BILANCIO DEL 2021 – «È stato un anno appassionante, dove tutti eravamo felicissimi di ritrovare il pubblico negli stadi. Continuiamo a crescere, è un anno di transizione verso il professionismo e ce la stiamo mettendo tutta per far raggiungere tutto il pubblico italiano e non solo a queste ragazze».

EUROPEO FEMMINILE – «Le ragazze hanno fatto un percorso straordinario e non vedono l’ora di mettersi in gioco. Tante squadre europee hanno fatto bene al Mondiale e pensare che l’Europeo sia più semplice del Mondiale è relativo… Ci sarà la spinta dei ragazzi, non vediamo l’ora di giocarlo e si sta preparando al meglio. Negli ultimi tempi sto seguendo l’Under 19, vorrei seguire anche l’Under 17, ma è tutto il movimento in grande crescita grazie al lavoro dei tecnici federali. Tutte le ragazze dell’Under 19 fanno parte di questo lavoro di squadra che va a scovare talenti e ci porta ad auspicare di ritrovarle con la maglia della Nazionale maggiore. Ogni giorno una novità in più ci aiuta a crescere per capire dove ci serve un miglioramento e dove siamo arrivati al traguardo».

JUVENTUS IN CHAMPIONS LEAGUE – «Raggiungere i quarti e trovare la Juventus che dovrà affrontare il Lione è una grande sfida. Se sono arrivate qua lo devono a tutti gli strumenti: aprire tre volte l’Allianz Stadium e riuscire ad avere pubblico è un grande segnale. Da un lato c’è stato stupore per il risultato, ma se si sono viste grinta e voglia in campo delle bianconere… La Juventus aveva tantissime italiane in campo poi e questo è un segno sicuramente positivo».

SUPERCOPPA FEMMINILE – «La Supercoppa è un evento che ha voluto fortemente mio padre che aveva proposto per il maschile. Il primo anno è stato quasi un obbligo trovare un nuovo format, poi così si racchiude più tifosi, più appassionati e andremo anche in due location come Frosinone e Latina che ci hanno accolto calorosamente. Raggiungere sul territorio i tanti amanti del calcio femminile fondamentale per la promozione».

ATTENZIONI SULLA SERIE B – «Il calcio femminile merita questa attenzione. Era un passaggio dovuto se uno vuole arrivare a un’élite professionistica è giusto che la B non perda il passo. Io trovo il campionato cadetto straordinariamente interessante e a volte avvincente, dove ci si ritrovano valori ben definiti. Andare su Eleven Sports è un format semplice, non ci sono troppe telecamere, ma va bene così. Anno scorso avevamo inviato in streaming delle immagini di alcune partite ed i tifosi, come i club, erano contenti, dunque abbiamo deciso di fare così».

JUVENTUS E INTER DUE ESEMPI – «Il grande pubblico che segue è stuzzicato dalla squadra femminile e questo è ben voluto. L’Inter ha fatto un percorso diverso, ha deciso di crescere delle giovani ed è normale ci voglia un po’ più di tempo. Guarino ha dimostrato di sapere come si arriva al vertice in Serie A, quindi complimenti a loro e che continuino di questo passo. Ogni realtà sta scegliendo l’asset vincente, in questo caso l’allenatore sta facendo la differenza».

VIOLA PARK – «Il Viola Park è un progetto straordinario che aveva avuto anche un blocco nei lavori ed era triste pensare non potesse essere realizzato nei tempi stabiliti. La squadra femminile avrà una sua area, un suo stadio, da 3.5000 spettatori e dunque adeguato per noi, e loro hanno avuto una visione più da campus americano. I ragazzi e le ragazze si ritroveranno per mangiare insieme, questo spirito ha aiutato lo sviluppo di questo progetto e non vediamo l’ora che verrà terminato. L’Italia purtroppo nelle infrastrutture è rimasta un po’ indietro e rispetto agli altri paesi abbiamo delle necessità. Il campionato Primavera e la Serie A Femminile hanno gli stessi parametri e quindi ha un senso abbinargli, ci sono logiche dietro. Ben vengano queste infrastrutture, l’importante è capire che le cornici servano e sono fondamentali per il pubblico nel 2021, quasi 2022».

PROFESSIONISMO FEMMINILE – «Ci stiamo prendendo tutto il tempo che possiamo. Un passaggio di questo tipo è definito, ma serve guardare i dettagli. Certe NOIF devono essere iscritte anche per il femminile e un copia-incolla dal maschile non credo sia la soluzione più idonea. Non sono preoccupata, ma è giusto dare attenzione a questo aspetto. Ho sempre in mente il fatto che non si possa staccare un campionato completamente dall’altro, su tante sfaccettature va trovato un punto d’incontro. Inoltre le squadre di B vanno portate a ritrovarsi e a poter militare in un campionato di A».

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