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Calciomercato Sampdoria, le prossime mosse in arrivo secondo i bookmaker di calcio
Dopo la brutta sconfitta contro l’Udinese si pensa al mercato e al futuro dei blucerchiati. La sfida con la Juventus in casa sarà un bel banco di prova per giocatori e allenatore.
Non è un campionato facile per la Sampdoria che, dopo un paio di prestazioni di certo non tanto positive, si trova a dover sopportare una brutta gara con l’Udinese in cui l’unico a salvarsi è stato Ciccio Caputo, autore del gol del definitivo 2 a 1. Tutto è accaduto nei primi 15 minuti di gara e quello che è sembrato davvero strano è stato l’atteggiamento un po’ molle di tutti i giocatori che non sono sembrati in grado di recuperare i due gol iniziali dei friulani per tutta la partita.
Si pensa, quindi, anche al futuro e ai nomi nuovi che possono essere accostati alla Samp. Tra tutti, secondo gli esperti, spicca il nome di Guga, giocatore brasiliano dell’Atletico Mineiro, che piace alla dirigenza. I migliori siti per scommettere sul calcio, che è possibile trovare a questo indirizzo, seguono con attenzione il campionato di Serie A (che è uno dei campionati su cui si gioca e si punta di più, ovviamente, sul nostro territorio) e il cammino della Sampdoria (che è ancora in pericolo in zona retrocessione) è molto interessante dal punto di vista delle scommesse. Intanto, comunque, il tecnico Giampaolo non sembra essere in discussione. L’allenatore di Bellinzona, che ha sostituito D’Aversa autore di un brutto girone d’andata, non è riuscito ancora a dare la sua impronta alla squadra che sembra slegata e disunita.
De Luca, attaccante emergente che piace al Bologna
Il mercato della Samp è molto attivo anche in prospettiva futura e l’attaccante Manuel De Luca, di proprietà dei blucerchiati ma adesso in forza al Perugia sta interessando, parecchio, la dirigenza del Bologna. Infatti sia Mihajlovic che i dirigenti stanno pensando al giovanissimo giocatore di Bolzano come vice Arnautovic.
Il ragazzo ventitreenne sta dando bella prova di sé nella squadra perugina e ha un valore che oscilla tra i 5 e gli 8 milioni di euro. Diciamo che bisognerà capire come la Samp si piazzerà in campionato e se dovesse servire un nome nuovo all’attacco dei blucerchiati. Se così non dovesse essere è probabile che si possa chiudere l’accordo con il Bologna che è alla ricerca di un giovane che abbia le caratteristiche di un classico 9 e che possa fare da sostituto al giocatore austriaco.
Sensi: il peggiore nella gara con l’Udinese
Mentre la squadra si sta preparando alla sfida con la Juventus in casa non possiamo che analizzare la gara con l’Udinese. Questo, sinceramente, pone una serie di dubbi sulla capacità di Giampaolo di poter, effettivamente, cambiare il cammino della Samp in questa stagione. Ma, d’altronde, il terremoto finanziario che ha portato ad accantonare Ferrero come Presidente del club, ha un po’ frenato il mercato in entrata e in uscita della squadra genovese.
L’arrivo di Sensi in prestito dall’Inter ha dato grande speranza per il centrocampo della Sampdoria che era sempre un po’ in affanno con gli avversari più tecnici. Va detto anche che, nelle prime due gare giocate, il centrocampista aveva dato sfoggio delle sue grandi capacità di visione del gioco. Ma, nella gara contro i friulani, è stato di gran lunga il peggiore in campo. E non si capisce se questa sia una sua colpa o se è legato più alla formazione messa in campo da Giampaolo.
Sembra, però, agli occhi di tutti, che questa squadra sia stanca e che non abbia voglia di lottare fino al novantesimo. Può essere, certamente, che si arrivi in un momento del campionato in cui la preparazione atletica inizia a mancare e questo porta ad avere maggiore stanchezza nelle gambe. Ma è anche vero che mancano poche partite alla fine del campionato e i punti non permettono ai blucerchiati di mollare neppure un match. Se vogliamo definire il match con l’Udinese un possibile scontro salvezza allora di sicuro la Samp è quella che ci ha creduto di meno e che ha combattuto di meno, senza ombra di dubbio. E questo non va bene, anche perché ci sono tanti match difficili (in primis quello contro la squadra di Allegri che non perde da 13 gare) e pochi punti a disposizione.