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Tonelli, il retroscena: no per motivi tecnici

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La Sampdoria ha rinunciato al difensore del Napoli solamente nelle ultime ore di calciomercato: i motivi sono tecnici e di organico

La Sampdoria non ha vinto il jackpot. Duvan Zapata e Ivan Strinic sono stati acquistati dal Napoli, mentre Lorenzo Tonelli è rimasto in azzurro malgrado il lungo corteggiamento della dirigenza doriana, specialmente nelle ultime ore di calciomercato. Il difensore era arrivato a Milano nella serata del 30 agosto, in compagnia del suo agente, per parlare con le società interessate: nulla da fare con il Chievo, Tonelli avrebbe voluto solamente la Sampdoria. Il matrimonio tuttavia è saltato sul più bello, quando Massimo Ferrero e Marco Giampaolo hanno ritenuto opportuno sfruttare gli elementi già a disposizione nel reparto arretrato e non allargare troppo l’organico.

Ai possibili titolari Matias Silvestre, Gian Marco Ferrari e Vasco Regini – non più impiegato a sinistra proprio per l’arrivo di Strinic – si aggiungono i giovanissimi Joachim Andersen e Bozo Mikulic. Troppi, per due posti. Inutile dunque spendere altri soldi, oppure perdere tempo con un prestito annuale. A confermarlo è il direttore sportivo Carlo Osti: «Abbiamo condotto delle valutazioni prettamente tecniche, decidendo di privilegiare il completamento del reparto di sinistra a discapito di quello centrale. L’orientamento è dunque stato rivolto a Strinic, che di conseguenza farà scalare Regini centrale», conclude ai microfoni di Radio Kiss Kiss.

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