Delio Rossi: «Sarà una gara dura, ma ce la giocheremo» - Samp News 24
Connettiti con noi

2013

Delio Rossi: «Sarà una gara dura, ma ce la giocheremo»

Pubblicato

su

Prima conferenza stampa della stagione per mister Delio Rossi, che alla vigilia della difficile sfida alla Juventus esordisce così nella sala stampa del Gloriano Mugnaini di Bogliasco: «Onestamente non poteva capitarci un avversario più brutto. Il calendario ce l’ha messo di fronte e ce la giocheremo contro questa grande squadra. Credo che la Juve resti la squadra più forte: hanno acquistato giocatori di livello internazionale e abituata a competizioni europee come Tevez, Llorente, lo stesso Ogbonna. La vittoria in Supercoppa mi preoccupa? No, sono tutti campioni: se fanno bene c’è entusiasmo, se fanno male c’è spirito di rivalsa. Le grandi squadre sono così: non cambia se hanno vinto 4-0 con la Lazio, anche se avessero perso 4-0 la nostra partita sarebbe stata difficile comunque». 

Si parla tanto di una squadra incompleta, che va ad affrontare forse la più completa possibile: quanto conta l’allenatore in una squadra?

«Gli allenatori hanno la loro importante, ma non ho mai pensato che un tecnico possa trasformare le rape in oro. Non sono io che vinco dalla panchina, ma i giocatori che interpretano in campo quello che si fa in settimana. Sono convinto che l’allenatore migliore sia quello che fa meno danni».

Dopo la partenza di Romero i guantoni da titolare sono di Angelo Da Costa, come l’ha visto in settimana?

«Da Costa l’ho visto normale, così come quando c’era Romero. Romero ha fatto le sue scelte ed è andato in club importante lasciando un altro club importante. Noi gli facciamo i migliori auguri ma abbiamo fiducia in Da Costa».

Eder e Gabbiadini invece, possono far male in velocità?
«Con Eder e Gabbiadini abbiamo due attaccanti bravi e complementari. Il valore non lo vedo dei gol ma da cosa mi dà per la squadra. Ma non dimentichiamoci di Pozzi e Sansone: abbiamo punte valide per la categoria».

L’anno scorso la duplice sfida fu decisa da Mauro Icardi, quest’anno al suo posto c’è Manolo Gabbiadini: quali sono le differenze fra i due attaccanti?

«Sono due giocatori diversi accomunati dalla giovane età. Icardi giocava negli spazi, sulla profondità; Gabbiadini può essere utile alla manovra, ha una fisicità diversa».

In questa sessione di mercato tante partenze eccellenti, ma tanti arrivi di spessore, con un livello qualitativo che si è innalzato: come valuta la Serie A e a che livello inserisce la Samp?

«Le squadre si sono rinforzate, mi sembra ci sia un livellamento verso l’alto per le formazioni di vertice: il Napoli, la Fiorentina, l’Inter, la Roma e la Lazio sono tutte migliorate. Credo che la Sampdoria abbia le carte in regola per centrare l’obiettivo. Poi, se ci sarà la possibilità di rendere la rosa più omogenea si farà, ma indipendentemente da quanto accadrà domani».

La rosa non sembra completa, negli ultimi giorni ha qualche nome da consigliare?
«Non ci sono candidati in entrata o in uscita: sappiamo dove eventualmente poter intervenire. Può darsi che venga un giocatore con caratteristiche che completino gli organici, ma non arriverà di certo chi accenderà la fantasia o ti farà fare più abbonamenti. A me non costerebbe nulla fare sette nomi come Messi, Cristiano Ronaldo e Bale, ci farei bella figura di fronte a voi e potrei dire che non me li hanno presi. Non sono i giornalisti deputati a risolvere i miei problemi: la società sa cosa si deve fare».

Rispetto alla scorsa stagione, crede che la squadra sia più forte?
«Secondo me abbiamo una rosa idonea che si può ancora migliorare. Ma ripeto: per dare giudizio a una squadra, bisogna vederla in campo. La pratica è sempre quella. Avevo un allenatore che diceva: in settimana lavoriamo bene, poi la domenica gli avversari si muovevano. In più il calcio d’agosto è abbastanza effimero: per giudicare non basta una partita, ci vuole un ciclo per dire effettivamente com’è la situazione. D’estate si rischia spesso di prendere lucciole per lanterne».

Ha già in mente la formazione per domani sera?

«Abbiamo due squalificati: Regini e Renan non ci saranno di sicuro. Devo scegliere tra gli altri e ho qualche dubbio. La notte come solito porta consiglio e ci penserò».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Samp News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 44 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a U.C. Sampdoria S.p.A. Il marchio Sampdoria è di esclusiva proprietà di U.C. Sampdoria S.p.A.