Hanno Detto
Euro2024, Prandelli: «Ci sta soffrire in queste competizioni. Sulla difesa azzurra…»
Europei 2024, l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana Cesare Prandelli parla così della selezione azzurra
Cesare Prandelli sa cosa significhi affrontare la Spagna in un Europeo. Da ct della Nazionale l’ha trovata nel 2012 lungo il girone, pareggiando 1-1, per poi incrociarla nuovamente in finale, dove non c’è stata storia e le Furie Rosse hanno vinto 4-0. ecco le sue parole al Corriere della Sera.
SCAMACCA – «É molto migliorato negli ultimi mesi, una crescita che lascia ben sperare. Però deve far gol. L’Europeo è la sua grande occasione».
ITALIA-ALBANIA – «Non esiste una partita perfetta, ma momenti perfetti dentro la partita. Quelli bisogna sfruttarli. Ma soffrire, specialmente all’Europeo, ci sta».
BARELLA INSOSTITUIBILE – «Ormai è uno dei migliori centrocampisti europei: costruisce, difende, fa gol. Qualità e personalità. Un giocatore moderno e totale. A me piace molto anche Frattesi, che attacca la profondità, triangola e cerca la porta senza paura».
DIFENSORI ABILI A IMPOSTARE – «Andiamoci piano con i giudizi definitivi, vediamo quando troveremo squadre che hanno centravanti veri».
CALAFIORI – «Deve tutto a Thiago. Il Bologna, con una buona intuizione, lo ha preso come terzino e l’allenatore lo ha trasformato in quello che è: senza Motta, non sarebbe arrivato sino in Nazionale e non avrebbe debuttato agli Europei».
CHIESA MAN OF THE MATCH PERF L’UEFA – «Federico ha cercato spesso l’uno contro uno, con coraggio e personalità. Mi sembra in un buon momento, l’ho visto sorridente e propositivo. É uno dei giocatori che può fare la differenza».
COSA PUO’ DARE BUFFON – «Esperienza, carisma. É un esempio. Un vero leader. Uomini come lui e Chiellini sono insostituibili ed è bene averli in squadra anche se non giocano più».