Gli Ex
Ex Sampdoria, Nassi sul mercato con i lombardi: «Il Como era una bottega carissima»
L’ex direttore sportivo della Sampdoria Claudio Nassi ha parlato degli acquisti che fece ai tempi dei blucerchiati dal Como, ecco i nomi
Uno dei dirigenti sportivi che portò a Genova molti talenti importanti che permisero ai blucerchiati di incidere il proprio nome nell’albo dei vincitori è stato Claudio Nassi.
L’ex direttore sportivo dei liguri ha raccontato alle pagine de Il Secolo XIX che molte delle sue fortune arrivano proprio dalla squadra che, questo sabato, si presenterà a Genova come avversaria della Sampdoria: il Como.
Ai tempi, racconta Nassi, ci fu l’intermediazione di Mino Favini che favorì il rapporto tra le due società: «Mantovani voleva vincere. Ma non potevamo prendere Tardelli o Cabrini. E così cercavo i migliori talenti in B ed in C. Il responsabile del Como era inoltre un uomo che stimavo moltissimo: Mino Favini. Il Como era una bottega carissima, arrivato alla Samp decisi di provarci per Pietro, lo Zar. Mi chiese un miliardo e trecento milioni. Fusi? Era forte ma la SAmp aveva già Pari in mediana e Pellegrini come libero. Dissi a Mantovani, se vuole lo prenda, ma prima di lui acquisti Moreno Mannini. Prese Fusi pagandolo due miliardi, lasciandolo lì per un paio d’anni. E fece uno scambio incredibile: Guerrini al Como, Mannini alla SAmp, a zero. Lo riepii di complimenti. Aveva preso un difensore eccezionale»