Zenga sfida i viola: «Vogliamo crescere, possiamo giocarcela. Con Cassano tutto OK» - Samp News 24
Connettiti con noi

2015

Zenga sfida i viola: «Vogliamo crescere, possiamo giocarcela. Con Cassano tutto OK»

Pubblicato

su

Eccoci arrivati ad uno dei match più impegnativi che questo campionato di Serie A 2015/2016 mette di fronte alla Sampdoria: la Fiorentina, capolista a pari punti con l’Inter, è sicuramente un avversario tosto, che Zenga dovrà essere in grado di domare. La sua formazione ha sempre fatto applaudire i tifosi, in casa, ma Paolo Sousa non vorrà ricevere il trattamento delle altre squadre passate per il “Ferraris” e punterà sicuramente a staccare i nerazzurri in classifica. Dopo la rifinitura a porte chiuse, che mette fine agli allenamenti di questa settimana, il tecnico blucerchiato incontra come di consueto i giornalisti per esternare le sue impressioni sulla gara di domenica sera.

Sono da poco passate le 13 e il mister prende posto in sala stampa. Si parte subito con una domanda su ciò che ci si aspetta da questo match impegnativo: «Vogliamo continuare a fare prestazioni importanti, abbiamo grande rispetto degli avversari ma vogliamo crescere mettendo ogni volta un mattoncino in più. Abbiamo rispetto per gli avversari, ma siamo una squadra che può giocarsela con chiunque».

I toscani sono stati impegnati due giorni fa in Europa League contro il Lech Poznan, partita che potrebbe aver portato via un po’ di energie: «Non credo sia un vantaggio il fatto che loro abbiano giocato giovedì. Giocando con la personalità loro, non credo che avremo un grande vantaggio».

C’è bisogno di dare segnali chiari che questa squadra possa giocarsela con chiunque, sia con le grandi che con le “piccole”: «Salto di qualità? Credo che siamo capaci di fare grandi prestazioni, quando lavoriamo giorno per giorno. Prendere e dire “può essere la partita della svolta” non mi pare corretto. La svolta potrà essere alla 38esima di campionato con la Sampdoria salda nella parte sinistra della classifica. Scetticismo? Vivo per i 3 punti, il rammarico può derivare dal fatto che ci si aspetta sempre il massimo. Non lo vedo come scetticismo, fa parte dell’amore che si rivolge verso questa squadra».

Piacevole visita giovedì a Bogliasco, da parte di una persona importante sia per il mister che per la Sampdoria e i suoi tifosi: «Ringrazio Vialli, perché mi ha fatto il complimento migliore». La coppia magica là davanti sta facendo tremare i grandi bomber delle altre squadre: «Su Eder e Muriel lo avevo già detto ad inizio campionato che potevano essere in lizza per la classifica capocannonieri».

E’ arrivata questa mattina la notizia che Pekerman, ct della Colombia, ha scelto di convocare due pedine importanti tra le fila della società blucerchiata: «Sono felice per Carbonero e Muriel che hanno ottenuto la convocazione in Nazionale. Mi auguro che tutti possano essere convocati nelle rispettive Nazionali, perché fa il bene della Sampdoria. Attendo le convocazioni dell’Italia, perché mi auguro che sia la volta buona per la chiamata di Viviano».

Secco e deciso sulle critiche di Sarri al nuovo manto erboso del “Ferraris”: «Il campo? C’ é stato ricamato troppo sopra, per me è aria fritta».

Momenti di tensione ieri, quando è arrivata la notizia che Cassano era stato escluso dalla parte tattica dell’allenamento, ma Zenga tranquillizza tutti: «Oggi ho escluso dalla parte tecnica Barreto e Palombo, non ci devono essere problemi. Non è che se faccio riposare Cassano è perché abbiamo litigato. Oggi ne Palombo nè Barreto non hanno sostenuto la parte tecnica, ma non c’è nessun problema. Sono allibito perché sono un allenatore e mi sono stufato che bisogna fare comunicati per dire che non ho fatto allenare Cassano. Far fare la parte tattica a Cassano mi sembra un’eresia, perché ne aveva più bisogno un giovane come Bonazzoli».

Piccola deviazione sulla MotoGP, dati i noti fatti tra Rossi e Marquez; Coach Z sa già per chi tifare, come tutta Italia: «A Valentino ho mandato un messaggio dicendogli “Vai a tutto gas!”».

Ultima battuta sul problema dei tante reti subite dalla squadra, dettati perlopiù da disattenzioni difensive e da trappole del fuorigioco non scattate: «Viviano deve cominciare a non prendere gol, perché a livello di squadra sono gol evitabilissimi».

Dal nostro inviato a Bogliasco

Gabriele Corso

 

Copyright 2024 © riproduzione riservata Samp News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 44 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a U.C. Sampdoria S.p.A. Il marchio Sampdoria è di esclusiva proprietà di U.C. Sampdoria S.p.A.