Mixed zone, Mihajlovic: «Quattro vittorie regalano autostima e gioia»

Nella pancia dello stadio Luigi Ferraris, Sinisa Mihajlovic commenta ai microfoni della stampa il match giocato e vinto contro l’Inter: «Sicuramente abbiamo trovato la migliore Inter della stagione, non dico che sia immeritata la nostra vittoria, ma a magari sarebbe stato più giusto un pareggio. Ma va bene così per noi è stata una partita fondamentale per staccare loro e gli altri che ci stanno sotto per la corsa all’Europa. C’è tanto entusiasmo attorno alla squadra dobbiamo rimanere così, umili, vedremo tra 10 giornate dove saremo.

La vittoria è merito dei ragazzi, del gruppo e dello spirito. Questo succede quando hai gruppo così, è giusto dare merito ai ragazzi. La pausa non so se viene bene, se dovessimo vincere a Firenze sì. Penso a recuperare gli infortunati, la prepareremo bene, poi andremo a Firenze pensando di fare il nostro gioco e vincere, intanto ci godiamo il risultato e la classifica.

Quattro vittorie consecutive, con un solo gol subito? C’è tanta gioia e tanta autostima. Con le loro difficoltà in difesa abbiamo messo tre punte veloci, avremo potuto fare meglio a tratti ma è andata bene così. Muriel è un giocatore importante, non mi piace parlare dei singoli, ma lo abbiamo voluto fortemente perché può ricoprire tutti i ruoli. Penso renda meglio prima punta, ma tutti i giocatori sono intercambiabili in attacco. Siamo più imprevedibili e possiamo mettere in difficoltà gli avversari.

Mancini? È un grande professionista e farà di tutto per risollevare la squadra, allenare l’Inter è una cosa che ha già fatto e allenare queste squadre è sempre un onore, non se ne può pentire, L’Inter il prossimo anno punterà allo scudetto? I giocatori ci sono, è una società che è giusto punti allo scudetto, poi bisogna vedere il mercato ma tutti si aspettano che torni ai livelli abituali.

Eder?  È un ragazzo intelligente e generoso, ci dà equilibrio in fase difensiva e sono contento per lui in nazionale, giovedì ho parlato con Conte, era molto contento e se lo merita».