Nicolini: «Borini è perfetto per Pirlo. E su Bonucci alla Sampdoria...»
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Nicolini: «Borini è perfetto per Pirlo. E su Bonucci alla Sampdoria…»

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Enrico Nicolini, ex calciatore della Sampdoria, ha fatto il punto su tutte le trattative che riguardano i blucerchiati: le parole

Enrico Nicolini, ex calciatore della Sampdoria, ha commentato tutti gli argomenti caldi: dal ricordo di Vialli e Suarez, gli acquisti di Borini e Ricci. Le parole a Telenord.

VIALLI«Mentre scorrono immagini c’è quella che è diventata iconica con l’abbraccio alla fine della finale del campionato europeo. Un abbraccio che riguarda il rapporto di Mancini e Vialli in nazionale, ma se andiamo un po’ più in là è un abbraccio tra due atleti che hanno fatto vivere la miglior parte della vita dell’UC Sampdoria. Vialli l’ho conosciuto in aeroporto, gli ho detto che veniva in una grande società. Lui mi ha detto di non preoccuparmi, che ci sapeva fare. E stato il mio primo incontro con Vialli».

SUAREZ«Quando si faceva all’epoca la partita del giovedì tra prima squadra e primavera, e io da mediano avevo sempre il compito di marcare Luisito Suarez. Non mi ricordo una volta in cui sia riuscito a prendergli un pallone. Magari anche per colpa mia, ma soprattutto anche per le sue capacità ed il suo grande senso tattico. Perché lui, magari anche giocando spalle alla porta, come gli arrivava la palla, un tocco, massimo due, mai esagerando e quindi non ti dava neanche il piacere di andarlo ad aggredire. Era un giocatore veramente fantastico».

BORINI«Sicuramente è l’uomo ideale per quello che sarà il modulo di partenza, il 4-3-3 di Pirlo. Faceva l’esterno alto del tridente ed ha fatto addirittura 19 gol da seconda punta, un bottino incredibile. Se pensiamo che lui ed il centravanti hanno fatto 42 gol in campionato in due. Se arrivasse anche un centravanti, l’attacco, a prescindere dall’esterno di destra già sulla carta sarebbe di primissimo piano, un buonissimo punto di partenza. Ad oggi, sulla carta sulla destra avresti Gabbiadini e Borini a sinistra. Avresti già due esterni di grande valore, soprattutto per la serie B».

PRE-CONVOCATI«Io penso che almeno il 50% di questi non ci saranno tra 15-20 giorni».

ATTACCANTI – «De Luca è un giocatore che a me piace come caratteristiche. Ma ricordiamoci che il De Luca sano al Perugia ha fatto 9 gol non ne ha fatti 50. Per me, aldilà delle sue condizioni fisiche può essere un’alternativa. È un giocatore normalissimo di categoria. Ma il centravanti resta un ruolo fondamentale per conto mio se pensiamo ad una squadra che punti a vincere il campionato. Per quanto riguarda la tabella dei preconvocati, ci sono le condizioni contrattuali e quindi te li devi portare via. C’è poi un altro discorso da fare. Se io lascio a casa Bereszynski, fra 15 giorni il ragazzo tra qualche giorno lo vuole qualcuno, ma non l’hai neanche convocato e ciò crea problematiche. A me piace moltissimo Stoppa, un giocatore da seguire con molta attenzione. L’allenatore non li conosce. Puoi partire con un terzino destro scommessa. Per il centravanti deve avere il calciatore di categoria che sulla carta ti garantisca un certo numero di gol. Montevago come prima alternativa mi può andare bene. Ha fatto passi avanti da gigante. Io lo ritenevo non all’altezza della situazione, ma posso assicurare che quando è tornato alla primavera è cambiato completamente, non per niente ha segnato 17 gol e si è guadagnato la convocazione con l’Under 20».

MERCATO«Barrenechea sentivo che ci son voci. È un centrocampista molto duttile che ha già esordito in prima squadra quest’anno. Frabotta esclude Beruatto e viceversa. Augello lo do partente, spero di no, ma lui e Gabbiadini li do al Cagliari. Gaston Pereiro è un giocatore che secondo me nel 4-3-3 centra poco. È una seconda punta, un trequartista. Maisto è un buon giocatore, un giocatore alla Verre, che fa tante presenze ma pochi minuti. Quest’anno ha fatto un buon campionato, ha fatto 4-5 gol. È un giocatore che può fare anche il trequartista oppure da mezzala in un centrocampo a tre. Nello specifico sarebbe un po’ un doppione con Verre, che però potrebbe andare via, sembra lo rivoglia il Palermo. Ricci è il classico regista che manca perché andando via Winks non avevi più nel ruolo un giocatore specifico. Beruatto mi piace molto, un giocatore di grande spinta. Fra Frabotta e Beruatto preferisco Beruatto tutta la vita. Frabotta è un giocatore che esordisce nella Juventus, pensi che sia un giocatore dal profilo importante ed invece ogni anno invece di andare avanti va indietro. È un terzino come caratteristiche come Regini. Si devono prendere giocatori funzionari al modulo. Quando arrivò Di Francesco che giocava col 4-3-3, poi prendi due trequartisti, una seconda punta ed un terzino che non sa spingere, fai male a lui e fai male alla squadra. Bisogna prendere giocatori magari anche un cincinin meno bravi ma più adatti a quel tipo di gioco».

QUAGLIARELLA – «Io capisco benissimo il dispiacere unanime. Però parliamo di un ragazzo che ha 40 anni ed è normale che arrivi una società nuova che fa una scelta puramente tecnica. È una scelta ineccepibile. Poi c’è il dispiacere per l’uomo e si passa in un altro segmento. Io quello che auguro è che la società in accordo con Quagliarella gli dedichi una bella passarella con una partita d’addio perché dopo 7 anni alla Samp, un ragazzo straordinario dal punto di vista morale, penso che una bella partita a Marassi solo in suo onore sarebbe un bellissimo regalo a Quagliarella. Se arrivi a giocare a 50 anni e per tre partite di fila non ti fanno giocare, ti rompe. Io l’ho provato nel campionato amatori, quindi figurarsi. Se non giochi per una, due, tre volte, poi inizi a fare la faccia. Parlo in generale».

LANNA«Per la persona e per quello che ha fatto, meriterebbe di sicuro un incarico in ambito societario. Ma che ruolo? È difficile trovare una collocazione che possa star bene alla società ma anche a lui».

BONUCCI«Io oggi ho parlato con una persona molto vicina all’ambiente Juve e mi confermava Barrenechea, Iling-Junior e Bonucci alla Sampdoria».

AMIONE-BONUCCI«Sarebbe una coppia complementare. Amione molto più rapido ed aggressivo, Bonucci ormai è diventato uno molto tattico, Amione è mancino. Sarebbe una bella coppia»

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