Nicolini: «Milan? La Sampdoria può fare l'impresa»
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Nicolini: «Milan? La Sampdoria può fare l’impresa»

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Enrico Nicolini, ex calciatore della Sampdoria, ha analizzato il pareggio dei blucerchiati con il Torino e la prossima sfida contro il Milan

Enrico Nicolini ha fatto il punto sulla stagione della Sampdoria. L’ex calciatore blucerchiato, ospite a Primocanale, ha analizzato il pareggio con il Torino e la prossima sfida contro il Milan.

CRISI – «La settimana scorsa non sapevamo dare una risposta al perché la Sampdoria partisse bene, facesse goal, e poi inesorabilmente nel secondo tempo spariva dalla circolazione. Io dissi che, purtroppo nel calcio, non c’è sempre un perché, e la partita di ieri la dimostrato. Primo tempo da zero a zero, e che loro hanno un attaccante bomber dalla squadra, e grazie a lui sono andati in vantaggio».

SECONDO TEMPO – «Poi metamorfosi coi cambi, con uno spirito diverso, la Samp è andata in campo e rimontato. Poi è arrivato su corner il 2-2, che ha dato linfa vitale al Torino mettendo in grossa difficoltà la Sampdoria. Ciò dovuto anche al fatto che eravamo votati troppo all’attacco coi giocatori che c’erano in campo. Fortunatamente c’è stato un grande Audero che ci ha permesso di portare a casa un risultato positivo, direi meritato, che permette di interrompere quella serie di risultati negativi».

CAMBI – «Se andassimo a vedere tutte le altre partite non credo riusciremmo a trovare quattro cambi ad inizio primo tempo, un piccolo record. Quando un allenatore fa delle scelte le fa con raziocinio, pensandoci bene, e quello che potrà fare in un secondo tempo. Questa è la parte più difficile per un allenatore, la lettura della partita, definita la tattica applicata. E’ chiaro che quando sei a casa sul divano è tutto più facile. Per esempio Verre: tutti lo volevano e poi esce a fine primo tempo. Non perché è scarso, ma se l’allenatore preferisce un altro è perché magari è più in forma».

FERRARI – «La prestazione è stata buona, considerando che non giocava da una vita. Purtroppo nell’azione del primo goal a delle colpe, tutto nato da un errore di Augello».

VERRE – «Ho avuto modo di seguirlo a Perugia. Non è una seconda punta, è un trequartista un po’ atipico, perché secondo me può fare benissimo la mezzala in un centrocampo a tre, tipo De Paul. Quello sarebbe il suo ruolo ideale, meglio ancora dietro a due punte. Ha qualità e vede la porta, nel Perugia fece tredici goal. All’occorrenza può dare una mano alla Sampdoria, ed in questa squadra secondo me è l’unica alternativa a Ramirez».

MILAN – «Non ha mai perso quest’anno, prosegue una striscia positiva che è iniziata nel finale di campionato scorso, a tal punto da far sì che Pioli restasse, quando doveva essere sostituito da Rangnick. Non penso che sia in grado di poter vincere lo scudetto, rispetto ad Inter e Juventus ha qualcosa di meno. E’ primo meritatamente, ha trovato continuità, ma come valori assoluti penso sia una squadra battibile. Penso che la Samp può fare l’impresa e possa fare una buonissima partita».

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