Nicolini: «L’obiettivo della Sampdoria è sempre la salvezza»

Enrico Nicolini, opinionista di Telenord ed ex calciatore della Sampdoria, ha fatto il punto sul campionato dei blucerchiati

Enrico Nicolini, opinionista di Telenord ed ex calciatore della Sampdoria, ha fatto il punto sul campionato dei blucerchiati.

OBIETTIVI – «Sia per la Sampdoria che per il Genoa si parla di salvezza, non ci sono altri obiettivi. A me in carriera non mi è mai capitato di modificare l’obiettivo in corso d’opera. Strada facendo, dopo l’inizio di campionato dove si facevano altri discorsi, la Sampdoria si è accorta di avere delle difficoltà».

FORMAZIONE – «È arrivato alla Sampdoria in una condizione fisica non ottimale. Quando si attribuivano a Pirlo le negatività della squadra, in parte erano critiche corrette. Personalmente l’unica cosa che mi sono sentito di criticare è il non utilizzo di De Luca. E si parlava di Esposito prima punta. Per me il centravanti ha un compito solo: fare gol. Non deve pressare. Il mio ragionamento era molto semplice: Esposito aveva a referto zero gol. Perché non dare la possibilità di far giocare i giocatori nei loro ruoli specifici? Sabato segna Esposito, primo gol, partendo da trequartista. La mia formazione ideale è quella di sabato, senza se e senza ma. Pedrola quando recupera e De Luca devono essere sempre in campo».

RIGORE SFIORATO – «Ghilardi causa un rigore senza senso, oltretutto è recidivo. Deve stare molto attento. Sono ingenuità che un difensore non si può permettere. Siamo stati fortunati, abbiamo rischiato di aprire nuovamente una partita che stavamo vincendo».