Padova Sampdoria, la sfida dell’Euganeo è anche la partita dello sfortunato Leoni: il destino incrociato

Padova Sampdoria, la sfida di quest’oggi tra queste due squadre richiama anche il destino del giovanissimo difensore centrale Leoni

La sfida tra Padova e Sampdoria, come scritto da il Secolo XIX, non è mai una partita come le altre, ma quest’anno porta con sé il sapore dolceamaro della storia di Giovanni Leoni.

Il giovane difensore centrale, un talento cristallino classe 2006 che abbina fisicità a una rara intelligenza tattica, rappresenta il filo rosso che unisce queste due realtà calcistiche. Romano di nascita ma padovano d’adozione, Leoni è cresciuto nel vivaio biancorosso prima di spiccare il volo verso il grande calcio.

L’ascesa fulminea: dal debutto record alla Premier League

Il capitolo più significativo della sua crescita è legato alla Sampdoria. Arrivato a Genova nel mercato invernale del 2024, il giovane difensore ha trovato in Andrea Pirlo un mentore d’eccezione.

L’ex allenatore della Juventus, di fatto,non ha esitato a gettarlo nella mischia il 3 febbraio 2024 contro il Modena: a soli 17 anni, un mese e 13 giorni, Leoni è diventato il debuttante più giovane nella gloriosa storia del club blucerchiato.

Il suo impatto è stato devastante. Con 12 presenze e una rete fondamentale nel pareggio di Palermo, è diventato il perno della difesa durante la rimonta primaverile che ha trascinato i liguri ai playoff.

Questa esplosione ha generato un affare d’oro per le casse del club blucerchiato: riscattato dal Padova per circa 1,6 milioni di euro, è stato immediatamente ceduto al Parma — club emiliano tornato quest’anno in Serie A — per oltre 4 milioni, garantendo una plusvalenza vitale per l’indicatore di liquidità della società.

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